Caldaia esplode in casa, 85enne ustionato e trasportato d'urgenza in ospedale
Una vicenda avvenuta in via ghiacciaia intorno alle 18,50 di venerdì 29 novembre 2024. Meno di 24 ore prima, un senzatetto 28enne ha perso la vita in circostanze molto simili a Ronco all'Adige
A neanche 24 ore dall'esplosione in un casolare abbandonato a Ronco all'Adige che è costata la vita a un senzatetto 28enne, un altro episodio molto simile si è verificato in provincia di Verona: ad Albaredo d'Adige, infatti, un 85enne è rimasto ustionato ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale a seguito dell'esplosione della caldaia nella sua abitazione.
Caldaia esplode in casa, 85enne trasportato d'urgenza in ospedale
Dalle prime informazione sull'accaduto, i Carabinieri di Ronco all'Adige hanno fatto sapere che l'esplosione è avvenuta intorno alle 18,30 del tardo pomeriggio di venerdì 29 novembre 2024. A saltare in aria è stata la caldaia di un'abitazione in via ghiacciaia ad Albaredo d'Adige.
All'interno dello stabile si trovava un anziano di 85 anni. Le conseguenze dell'esplosione sono state devastanti: l'85enne, infatti, è stato immediatamente trasportato d'urgenza all'ospedale di Borgo Trento da un'ambulanza del 118 accorsa sul posto.
Oltre ai sanitari sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i Carabinieri. I vigili del fuoco, giunti da Verona Caldiero e Legnago con 14 operatori e 5 automezzi tra cui un autoscala, hanno lavorato per domare le fiamme che, sviluppatesi dopo lo scoppio, hanno avvolto l'abitazione e si stavano propagando, attraverso il tetto, alle abitazioni confinanti. Le operazioni di minuto spegnimento e messa in sicurezza dello stabile sono ancora in corso.
Autorità e forze dell'ordine sono al lavoro per chiarire la dinamica dell'esplosione.
Senzatetto 28enne muore nell'esplosione in un casolare abbandonato
Come anticipato in apertura, neanche 24 ore prima dell'esplosione di Albaredo, in via Colombarotto 5 a Ronco all'Adige, un senzatetto 28enne di origini marocchine ha perso la vita in circostanze molto simili.
La vittima si trovava all'interno di un casolare abbandonato, utilizzato come ricovero da persone senza fissa dimora, quando si è verificato lo scoppio di una bombola di gas adottata, probabilmente, per scaldarsi o cucinare qualcosa di caldo. L'esplosione ha demolita anche una parete divisoria, oltre a danneggiare altre parti della casa.
Qui di seguito ecco la distanza tra i due luoghi dove si sono verificate le due esplosioni in provincia di Verona tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre 2024: