Doppio dramma nel bellunese

Muore in vetta, gli amici devono camminare per un'ora prima di ritrovare la linea telefonica e dare l'allarme

Escursione si trasforma in tragedia sul Monte Tavernazzo.

Muore in vetta, gli amici devono camminare per un'ora prima di ritrovare la linea telefonica e dare l'allarme
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Doppio dramma e identico destino per due anziani nel bellunese.

Escursione tragica sul Monte Tavernazzo

Alle 13.40 di lunedì 22 giugno la Centrale del 118 è stata allertata da uno dei compagni di escursione di un uomo, che era caduto da un sentiero del Monte Tavernazzo.  Dopo aver perso di vista il compagno ed averne poi notato il corpo sotto alcuni salti di roccia uno degli escursionisti si è messo in cammino per chiedere aiuto e ha dovuto camminare per quasi un’ora prima di riuscire a trovare campo.

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito dopo una lunga perlustrazione a individuare il corpo dell’uomo, M.M., 68 anni, di Val di Zoldo.   Al medico e tecnico di elisoccorso che si sono calati sul posto non è rimasto che constatare il decesso. La salma è stata quindi recuperata e trasportata fino a Sovramonte. Anche l’altro compagno di escursione è stato imbarcato col tecnico nella seconda rotazione.

Scivola in una scarpata: anziana muore sul colpo

Un’anziana di Pieve d’Alpago è morta nella giornata di lunedì 22 giugno dopo essere scivolata in un dirupo. Il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato nel primo pomeriggio dopo il rinvenimento del cadavere. La donna si trovava a poche centinaia di metri da casa e probabilmente è scivolata nel dirupo dopo essersi sporta troppo.

Sei soccorritori sono scesi per il recupero della salma che è stata sollevata con un verricello dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che l’ha trasportata per completare il recupero. La salma è stata poi affidata al carro funebre.

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