Domenica da turisti

Prove di normalità a Venezia, la città torna a ripopolarsi

Visitatori si, ma dal Veneto: tutti alla riscoperta della laguna, in attesa che riaprano le frontiere.

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Dopo tante settimane tra calli deserte e una piazza San Marco vuota e malinconica, Venezia si risveglia. Ieri, domenica 31 maggio 2020, i turisti sono tornati nella città lagunare. Si tratta di un turismo nostrano che ha portato migliaia di veneti alla riscoperta della città più bella del mondo.

Una città che è pura meraviglia

Famiglie, gruppi di amici e giovani coppie che hanno scelto di trascorrere una giornata proprio a Venezia. Sebbene non basti per far ripartire il settore turistico, è già un inizio: i gondolieri, ad esempio, sono stati ben felici di accompagnare i visitatori lungo i canali. E' un turismo che porta poco alla città ma è un inizio: i grandi alberghi erano e restano chiusi (sarebbe impossibile riaprire prima dell'apertura delle frontiere) ma si rimane fiduciosi.

Ancora qualche difficoltà

Raggiungere Venezia, per molti, è stata una vera impresa. Già alle 11 del mattino il Ponte della Libertà era stato bloccato e i veicoli in transito sono stati costretti a tornare indietro, in quanto i parcheggi comunali erano già pieni. Difficoltà anche per chi ha scelto di spostarsi in treno: la tratta che collega la stazione di Mestre a quella di Venezia Santa Lucia era talmente affollata che le forze dell'Ordine sono dovute intervenire per far rimanere a terra alcuni passeggeri. Si tratta però di difficoltà momentanee che, come rassicura il Presidente Luca Zaia, verranno presto risolte, collaborando con Trenitalia.

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