Bigon (PD): “Lezioni in presenza e in sicurezza: gli insegnanti devono vaccinarsi”
In Veneto l’80% del corpo docente è vaccinato
Con le lezioni in presenza la soluzione per evitare nuovi focolai è il vaccino? Secondo Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini sì.
Lezioni in presenza e in sicurezza
Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini, alla vigilia dell’incontro tra Governo e Regioni in programma domani, giovedì 29 luglio 2021, ha affermato:
“Le lezioni devono essere in presenza e in sicurezza, perciò l’unica soluzione è il vaccino. Gli insegnanti vanno immunizzati prima del rientro in classe, valutando anche l’ipotesi dell’obbligo; non possiamo rischiare un ritorno alla Dad”.
Priorità a professori e studenti
Bigon ha proseguito:
“Adesso occorre dare la priorità a professori e studenti per quanto riguarda le somministrazioni. Ed è bene accelerare per non arrivare impreparati a settembre. In Veneto l’80% del corpo docente è vaccinato, ma questa percentuale va alzata ulteriormente e se la campagna di informazione e sensibilizzazione non dovesse bastare, allora è giusto inserire l’obbligo affinché sia raggiunta l’immunità di gregge; alzare un muro come ha fatto l’assessore Donazzan è sbagliato. Dobbiamo invece scongiurare una nuova chiusura delle scuole e il ritorno della didattica a distanza, che ha già fatto troppi danni ai nostri ragazzi, non solo per l’apprendimento, allargando le disuguaglianze: in un anno e mezzo i casi di ansia e depressione tra gli adolescenti sono fortemente aumentati”.
Proprio per questo arriva un appello:
“La Regione assuma psicologi ed educatori da inserire nelle scuole, attivando dei percorsi di sostegno rivolti in primis agli studenti, ma anche agli insegnanti”.