Vendono alcolici ad un minorenne: denunciato titolare del supermercato e il dipendente
Il giovane, che aveva con sé dodici bottiglie di alcolici, ha riferito di averle acquistate presso un esercizio commerciale della zona.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Verona, nel quadro di una serie di attività volte alla tutela dei minori e delle persone vulnerabili, ha disposto specifici servizi e controlli volti costantemente a prevenire e contrastare i fenomeni legati all’abuso di bevande alcoliche che, molto spesso, comportano oltre all’ubriacatura e alla perdita immediata di autocontrollo anche l’intossicazione sino al ricovero in ospedale.
Vendono alcolici ad un minorenne
La vigilanza dei militari dell’Arma è sempre affiancata da un’attività preventiva di informazione sui rischi che l’alcol ha sulla salute, attività che è stata ampiamente svolta anche nel corso di quest’anno attraverso gli incontri avvenuti presso gli istituti scolastici della provincia tra i rappresentanti dell’Arma e i giovani studenti nonché attraverso l’attività di prevenzione svolta propriamente sul territorio di competenza dai Comandanti di Stazione Carabinieri con il controllo frequente delle rivendite di bevande alcoliche.
Proprio nell’ottica di prevenzione e contrasto a tali fenomeni, nel corso del weekend scorso, i Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona hanno deferito in stato di libertà il titolare di un supermercato del territorio ed un suo dipendente per aver venduto alcolici ad un minore.
Il fatto risale al pomeriggio di venerdì 13 agosto 2021, quando un quattordicenne è stato controllato dai militari dell’Arma nel corso di un servizio perlustrativo nell’area del villafranchese.
Il giovane, che aveva con sé dodici bottiglie di alcolici, ha riferito di averle acquistate presso un esercizio commerciale della zona. Sono quindi stati avviati i successivi accertamenti che hanno portato al deferimento di due persone.
Giova ricordare che la legge vieta di vendere (o somministrare) alcolici di qualsiasi tipo a chi ha meno di 18 anni. Le sanzioni tuttavia scattano solo nei confronti del gestore del bar, del supermercato o di qualsiasi altro esercizio commerciale che effettua tale vendita, e non nei confronti del minore che in questo specifico caso deve essere tutelato.