Dopo il flop alla manifestazione in stazione i No vax ci riprovano in piazza Bra
Il gruppo "Verona per la libertà" ha deciso di continuare la propria battaglia contro il Green Pass.
Dopo il flop che ha caratterizzato la manifestazione anti Green Pass nelle stazioni italiane, compreso lo scalo di Porta Nuova a Verona, i No vax ci riprovano.
La spiegazione del flop di ieri
Il gruppo "Verona per la libertà", infatti, ha organizzato una manifestazione per sabato prossimo, 4 settembre, nella centralissima piazza Bra. Secondo loro il mancato successo del sit-in in stazione è stato dovuto: "alla strategia della tensione. Ce lo aspettavamo, dopo aver visto rimbalzare dalle tv ai giornali, che da una fantomatica chat si stavano raccogliendo manifestanti per bloccare i binari delle stazioni. Ci aspettavamo pure l’immediata reazione del Viminale, dettata anche da qualche fatto di cronaca (un gazebo rovesciato da ex elettori e qualche insulto colorito verso qualche virologo star), con la conseguente criminalizzazione delle migliaia di persone che in pieno agosto, mentre certi signori erano in vacanza, hanno affollato le piazze pacificamente e spontaneamente, contro l’imposizione del green pass e la conseguente apartheid verso quei milioni di italiani che, decisi e consapevoli, resistono al diktat sanitario e sociale, difendendo i propri figli e il proprio lavoro".
La manifestazione di sabato
"Ci aspettavamo anche che 72 ore di criminalizzazione mediatica - continuano da Verona per la libertà - insieme alla militarizzazione delle stazioni, garantissero il risultato voluto: sgonfiare la protesta nel primo giorno di green pass per poter dire che è filato tutto liscio, convincendo gli italiani che i non allineati si erano finalmente piegati. Ci sono riusciti? Certo che no. E per dimostrarlo esiste solo e ancora una risposta: la piazza. Sabato 4 settembre dalle 18 saremo ancora in piazza Bra per dimostrare che chi lotta per la libertà non può essere fermato, ma al limite gli si può solo far perdere tempo".