Flash mob

Sperimentazione sui Beagle a Verona, associazioni chiedono al Comune l’accesso agli atti

Le associazioni hanno presentato al Comune scaligero un’istanza di accesso civico agli atti per sapere quale sia stata l’attività di autorizzazione, concessione e controllo svolta dall’Amministrazione sull’impiego degli animali.

Sperimentazione sui Beagle a Verona, associazioni chiedono al Comune l’accesso agli atti
Pubblicato:
Aggiornato:

Sul caso dei venti beagle consegnati all’impresa Aptuit di Verona destinati a subire esperimenti in vivo, le associazioni animaliste vogliono chiarezza.

Sperimentazione sui Beagle a Verona

Per questo Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa hanno presentato al Comune scaligero un’istanza di accesso civico agli atti per sapere quale sia stata l’attività di autorizzazione, concessione e controllo svolta dall’Amministrazione sull’impiego degli animali.

In particolare, le associazioni chiedono documentazione sulla provenienza dei cani, se arrivino da un allevamento autorizzato alla produzione di animali per la sperimentazione, le singole cartelle di ogni beagle con il relativo microchip, l’autorizzazione a effettuare test con i cani e la relazione sulle motivazioni del loro utilizzo, l’autorizzazione dello stabulario e infine se sia stato disposto un controllo sanitario per valutare le condizioni di detenzione degli animali.

In premessa, le associazioni richiamano le disposizioni del decreto legislativo n. 26 del 4 marzo 2014, che disciplina la sperimentazione animale nel nostro Paese, l’articolo 18 bis del regolamento per la tutela del benessere animale del Comune di Verona, che “incoraggia attività di liberazione e reinserimento degli animali utilizzati o destinati ad essere utilizzati in procedure di sperimentazione”, e il concetto-base di animali come esseri senzienti sul quale poggia la giurisprudenza in materia di tutela.

Nella giornata di sabato 18 luglio 2021 numerose associazioni e volontari attivisti hanno preso parte alla manifestazione contro la sperimentazione animale alla Aptuit Evotec a Verona.

"Sono troppi i silenzi e le zone d’ombra che circondano questa vicenda", dichiarano le associazioni. "La sperimentazione animale, che noi fermamente condanniamo, pone problemi etici che interrogano, o dovrebbero interrogare, tutti. E sull’avvio degli esperimenti la trasparenza è d’obbligo".

Le associazioni ricordano, infine, che l’Europarlamento ha appena approvato una risoluzione che chiede un piano d’azione per il superamento della sperimentazione animale e l’implementazione di metodi alternativi.

242283294_4646915741985937_5315263472914547811_n
Foto 1 di 9
242206886_4646915671985944_8443623243722903199_n
Foto 2 di 9
242191991_4646915781985933_7572359003804869527_n
Foto 3 di 9
242270154_4646915771985934_2957903922301594013_n
Foto 4 di 9
242065847_4646915541985957_8157462945411832904_n
Foto 5 di 9
242154714_4646847358659442_5583865033295293196_n
Foto 6 di 9
242265432_4646915711985940_3523664439105714226_n
Foto 7 di 9
242178754_4646915698652608_1573566194374391374_n
Foto 8 di 9
242201248_4646915668652611_6445984157774299385_n
Foto 9 di 9

 

(foto: Lega Nazionale Per La Difesa Del Cane Sezione Di Legnago e Basso Veronese)

Seguici sui nostri canali