L'ex social media manager di Salvini indagato a Verona per cessione di stupefacenti
Aveva lasciato il ruolo di responsabile della comunicazione digitale della Lega di Matteo Salvini il 1 settembre 2021.
E’ indagato per cessione di stupefacenti Luca Morisi, noto ideatore della campagna social della Lega guidata da Matteo Salvini.
L'ex social media manager di Salvini indagato
Luca Morisi aveva lasciato il ruolo di responsabile della comunicazione digitale della Lega di Matteo Salvini il 1 settembre 2021. Le motivazioni? A suo dire “questioni familiari”. L’ex guru della “Bestia”, la strategia social che ha determinato un grande successo alla Lega guidata da Matteo Salvini si scopre ora che è indagato dalla Procura per cessione di stupefacenti.
Dopo la perquisizione nella sua abitazione a Verona sarebbero state trovate alcune dosi. L’indagine è legata al fermo di 3 giovani di Belfiore che avrebbero affermato di aver ricevuto la dose proprio da Luca Morisi.
“Chiedo scusa per la mia debolezza”
Luca Morisi ha deciso di chiedere scusa, a riferirlo è stata proprio la Lega in una nota dove lo stesso spiega:
"Non ho commesso alcun reato, ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo. Chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo, a mio padre e ai miei famigliari, al mio amico di sempre Andrea Paganella a fianco del quale ho avviato la mia attività professionale, a tutte le persone che mi vogliono bene e a me stesso".
Nella nota si legge:
"Ho rassegnato il primo settembre le dimissioni dai miei ruoli all'interno della Lega: è un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro, contando sul sostegno e sull'affetto delle persone che mi sono più vicine".