Ubriaco semina il panico a Nogarole Rocca e minaccia un camionista con continue richieste di denaro
Atti di violenza negli uffici dell’agriturismo “Corte Castelletto”, sui cassonetti domestici delle immondizie e ha infranto una sbarra di un cortile privato.
Attimi di paura a Nogarole Rocca, i Carabinieri sono intervenuti a seguito del grave turbamento dell’ordine pubblico cagionato da un cittadino rumeno di anni 37, autotrasportatore, il quale colto da ubriachezza incontrollata, ha seminato il panico in due vie.
Ubriaco semina il panico a Nogarole Rocca
Nella serata di ieri, domenica 3 ottobre 2021, a Nogarole Rocca, i Carabinieri di Vigasio, unitamente a quelli di Nogara e a quelli dell’Aliquota Radiomobile di questa Compagnia sono intervenuti a seguito di grave turbamento dell’ordine pubblico cagionato da un cittadino rumeno ivi residente O.C.D.. di anni 37, autotrasportatore, il quale colto da ubriachezza incontrollata, ha seminato il panico in via IX maggio e in via Mediana, per atti di violenza negli uffici dell’agriturismo “Corte Castelletto”, sui cassonetti domestici delle immondizie, infrangendo una sbarra di un cortile privato, molestando inoltre un autotrasportatore che si trovava a bordo del proprio camion in sosta presso l’area di servizio “D2”, vedendosi improvvisamente aggredito con minacce per richieste di denaro. Per il malcapitato è stato sufficiente allontanarsi dal luogo per evitare ogni conseguenza.
Nel frattempo sono giunte presso la Centrale Operativa numerose segnalazioni che hanno denunciato l’accaduto, per un intervento coordinato con un massiccio dispiego di forze per rintracciare il soggetto e ripristinare l’ordine pubblico.
Grazie a chiare indicazioni sulla base di alcune segnalazioni della cittadinanza, è stato possibile rintracciare il prevenuto che veniva bloccato nel centro cittadino e accompagnato in caserma ove gli venivano contestati una serie di reati gravi tra i quali tentata rapina e danneggiamento.
L’odierna operazione dei militari della Compagnia Carabinieri di Villafranca è la testimonianza che il rapporto che tra la cittadinanza e le forze di polizia anche tramite il servizio di emergenza del 112 deve essere costante affinché possa essere proficuo come nella circostanza odierna.
Occorre inoltre riconoscere che è stata fondamentale anche la collaborazione delle stesse vittime che ha consentito la polizia giudiziaria di identificare compiutamente l’autore del reato.