Presidio sede Cgil Verona: grande solidarietà, reazione pacifica ma ferma del sindacato
La richiesta di sicurezza di chi lavora e milita per la Camera del Lavoro di Verona è stata condivisa e discussa con le forze dell’ordine.
Dalla sera di sabato 9 ottobre 2021, la Camera del lavoro di Verona, come centinaia di altre sedi sindacali, viene presidiata permanentemente da sindacalisti e responsabili delle categorie.
Presidio sede Cgil Verona: grande solidarietà
Tante le attestazioni di solidarietà giunte ieri, domenica 10 ottobre 2021 e nel corso della notte sul telefonino del segretario generale della Cgil di Verona Stefano Facci dopo le violenze di ieri a Roma ai danni della sede nazionale della Cgil. Tante le presenze qualificate al presidio davanti alla Camera del Lavoro di Verona, a partire da quella dell’Anpi, l’associazione Partigiani italiani.
Analoghi presidi antifascisti si sono svolti con la partecipazione dei delegati sindacali Cgil nelle altre sedi periferiche del sindacato, tra cui Legnago e Caprino Veronese.
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Prosegue la mobilitazione
Il segretario generale della Cgil di Verona, Stefano Facci, ha spiegato:
"La risposta della Cgil all’assalto squadrista alla sede nazionale a Roma da parte di gruppi neofascisti mascherati da novax è forte e compatta. Con questa mobilitazione straordinaria vogliamo prevenire eventuali azioni emulative nonché difendere un fondamentale principio di democrazia che è la libertà di fare sindacato, che è stato violato".
La richiesta di sicurezza di chi lavora e milita per la Camera del Lavoro di Verona è stata condivisa e discussa con le forze dell’ordine. La mobilitazione proseguirà nei prossimi giorni almeno fino alla manifestazione unitaria antifascista indetta dai segretari nazionali di Cgi, Cisl e Uil a Roma per sabato prossimo, 16 ottobre 2021.