Si era reso irreperibile da agosto: arrestato a Isola della Scala
Dopo una ulteriore attività di osservazione il ricercato è stato individuato con certezza mentre si trovava ospite in un’abitazione del centro cittadino.
Nella mattinata di oggi, giovedì 11 novembre 2021, i Carabinieri di Isola della Scala nel centro cittadino, hanno tratto in arresto B.L. cittadino italiano, classe ‘49, residente nel lodigiano gravato da pregiudizi penali per reati di evasione e di possesso e fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio.
Si era reso irreperibile da agosto
La cattura è pervenuta sulla base di una serie di risultanze investigative decorse nel mese di agosto 2021 allorché il soggetto, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare nel territorio di residenza, si era reso irreperibile alle autorità locali rendendo inapplicata l’esecuzione dell’ordinanza della Procura della Repubblica di Lodi che aveva ravvisato la necessità di disporre la carcerazione del prevenuto già autore di ripetute evasioni durante la detenzione domiciliare che dovrà essere scontata ancora con un residuo di pena pari ad anni 2, mesi 11 e 27 giorni di reclusione.
Era ospite in un’abitazione
Le indagini si sono svolte con sinergia ed efficacia tra i Carabinieri di Isola della Scala e quelli della provincia di Lodi allorché attraverso la localizzazione di alcune celle telefoniche individuate nella zona di Isola della Scala e riconducibili a conversazioni telefoniche del catturando, venivano indirizzate in un’area circoscritta del Comune di Isola della Scala tale da consentire dopo numerosi servizi di osservazione, l’esatta individuazione della dimora del ricercato.
Nella giornata odierna dopo una ulteriore attività di osservazione il ricercato è stato individuato con certezza mentre si trovava ospite in un’abitazione del centro cittadino presso la quale si trovava con ogni probabilità senza soluzione di continuità dal mese di agosto 2021, vivendo in una condizione di assoluta riservatezza.
Denuncia a piede libero
Per il proprietario dell’abitazione T.G. di anni 56, è scattata una denuncia a piede libero per l’ipotesi di favoreggiamento personale che sarà valutata dalla Procura della Repubblica di Verona anche nella considerazione che sarà difficile sostenere al Giudice di non essere consapevole di aver fornito vitto e alloggio per circa tre mesi ad un soggetto sul quale pendeva un provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato una volta espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Verona Montorio, dove dovrà espiare la pena, la cui esecuzione è rimasta sospesa sino ad oggi.