Ulss 20 e 22 preparano il congresso nazionale degli infermieri
Tante le autorità invitate dal 26 al 28 ottobre, tra cui il ministro della salute e quello della funzione pubblica

Tante le autorità invitate dal 26 al 28 ottobre, tra cui il ministro della salute e quello della funzione pubblica
Dal 26 al 28 ottobre, presso l’Auditorium del Centro congressi di Veronafiere ha luogo il 12° Congresso nazionale dei Caposala-Coordinatori infermieristici, dal titolo “Dai valori la forza della professione. Coordinare in un contesto in cambiamento”. Si tratta di un appuntamento che ha cadenza triennale e che si articola in una tre giorni di studio e approfondimento per cui sono attesi a Verona numerosissimi partecipanti. Scopo di questa edizione è quello di ricercare e riaffermare i valori che stanno alla base della professione e che devono orientare l’agire quotidiano per continuare a restare in cammino, al passo con i tempi, e mantenere l’attenzione verso i risultati.
Il Congresso prevede quattro sessioni nelle quali vengono offerti, da parte di esperti e relatori qualificati, contributi preziosi al dibattito che consentiranno di raggiungere alcuni obiettivi prioritari. Al centro delle giornate di approfondimento la corretta identificazione delle competenze che consentono di conciliare gli aspetti relazionali ed etici della professione con le richieste provenienti dal contesto, incalzanti rispetto al ruolo del Caposala-coordinatore.
La sessione conclusiva del 28 ottobre prevede una tavola rotonda moderata dal giornalista Luca Telese con interventi di rappresentanti delle istituzioni e della professione infermieristica.
L’evento ha richiesto l’alto patronato del presidente della repubblica e i patrocini della presidenza del consiglio dei ministri, dei ministeri della salute, dell’istruzione, università e ricerca e della funzione pubblica, della regione Veneto e del comune di Verona oltre alla federazione dei collegi Ipasvi. Sono stati invitati, per un saluto ai partecipanti, tra gli altri, il ministro della salute, il ministro della funzione pubblica, il sottosegretario alla salute, il presidente della regione Veneto, l’assessore alla salute della regione Veneto e presidente Agenas, il direttore generale dei servizi sanitari del Veneto, il sindaco di Verona, il presidente del collegio Ipasvi e il presidente Fnomceo.