Frutticoltura, in arrivo ristori per le gelate del 2021 e ultima tranche per cimice asiatica
Gli indennizzi saranno erogati alle imprese agricole in modo proporzionale al danno accertato e rappresentano quasi il 25% dei danni subiti.
In arrivo in questi giorni agli agricoltori veronesi circa 20 milioni di euro dei 25.128mila euro del Fondo di solidarietà stanziati per il Veneto per il ristoro ai frutticoltori che hanno subito danni da gelate tardive del 2021.
Frutticoltura, in arrivo ristori per le gelate del 2021
Le risorse assegnate alla provincia veronese rappresentano circa l’80% del totale per i gravi danni subiti a circa 11mila ettari coltivati a melo, pero, albicocche, pesche, ciliegie, susine e kiwi. Gli indennizzi saranno erogati alle imprese agricole in modo proporzionale al danno accertato e rappresentano quasi il 25% dei danni subiti.
“Coldiretti Verona si è attivata subito dopo l’evento con le amministrazioni comunali per fare le segnalazioni e attivare la certificazione del danno con Avepa, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura. Le risorse stanziate, pur apprezzabili, non risultano tuttavia sufficienti rispetto ai danni subiti dagli agricoltori nell’aprile 2021 per effetto degli eventi climatici anomali con l’inverno bollente e il gelo in primavera che ha distrutto le fioriture.
Danni accertati e richiesti sono stati circa 73mila euro
Gli indennizzi che riceveranno gli imprenditori agricoli andranno a coprire solo una parte dei costi di produzione. Infatti, solo nella provincia veronese i danni accertati e richiesti sono stati circa 73mila euro per la perdita di coltivazioni di drupacee, di pomacee e di kiwi”, evidenzia il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini che aggiunge “gli imprenditori agricoli si sono attrezzati con sistemi di protezione e impianti antibrina ma l’eccezionalità della gelata dell’anno scorso con temperature così basse ha reso poco efficaci gli interventi”.
“Gli importi spesi in prevenzione sono di gran lunga inferiori a quelli necessari per i ristori. Serve – precisa Vantini - un piano strategico per l’ortofrutta, anche attraverso il Psr, come è stato già fatto da altre regioni, per mettere velocemente nelle condizioni le aziende di potersi proteggersi con reti antigrandine, antinsetto e impianti antibrina da tutte le avversità che negli ultimi anni hanno messo in ginocchio le produzioni”.
In arrivo anche l’ultima parte degli indennizzi iniziati lo scorso anno per i danni da cimice asiatica del 2019.
I cambiamenti climatici – sottolinea Coldiretti Verona – si manifestano sempre di più con una evidente tendenza alla tropicalizzazione e con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con sbalzi termici significativi e periodi siccitosi. Il mutamento del clima è anche la causa, insieme alla globalizzazione, degli scambi portati nelle campagne italiane dell'invasione di insetti e organismi 'alieni', come la cimice asiatica e la Drosophila suzukii che ha attaccato soprattutto le ciliegie.