Il progetto "Museo del vino" entra nel vivo”, Corsi: "Sarà una sorta di Vinitaly 365 giorni all'anno"
Sarà un museo permanente e sorgerà alle ex Gallerie Mercatali.
Entra nel vivo il confronto istituzionale sul Museo del vino a Verona.
Il progetto "Museo del vino" entra nel vivo”
La Terza Commissione della Regione Veneto si è svolta questa mattina, mercoledì 6 aprile 2022 nella città scaligera, nell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere. Un’assemblea fuori sede, promossa per consentire ai rappresentanti delle principali associazioni di categoria del territorio di intervenire per esprimere il proprio punto di vista sul museo che sorgerà alle ex Gallerie Mercatali. Prima della Commissione i consiglieri regionali hanno svolto un sopralluogo per visitare la futura sede dell’esposizione permanente.
“Sono orgoglioso di aver portato i lavori dell’istituzione per un giorno a Verona. La Regione è vicino ai veronesi e alle istanze del nostro territorio, per portare avanti iniziative rilevanti come il Museo del Vino. L’obiettivo è quello di fare squadra a tutti i livelli, istituzionali e politici, per raggiungere questo importante e ambizioso traguardo – afferma il presidente della Terza Commissione, il consigliere regionale della Lega Marco Andreoli -. Verona è ritenuta la capitale del vino ed è naturale considerarla il luogo ideale per ospitare un museo su questo ambito così importante per la nostra economia”.
Il consigliere regionale Enrico Corsi, promotore dell’iniziativa, evidenzia:
“Il progetto del Museo del Vino si sta per concretizzare, un sogno che sta per diventare realtà. Sarà un museo permanente, sorgerà alle ex Gallerie Mercatali e sarà una sorta di Vinitaly 365 giorni all'anno, facendo diventare a tutti gli effetti Verona la capitale enologica d'Italia”. Corsi aggiunge: “Nel maggio 2020 sono stato il promotore dell'approvazione della legge Regionale che prevede la realizzazione di Ecomusei per la promozione della vite. L'inizio di un iter durato due anni che ci ha portato fin qui, in sinergia con Governo, Regione, Provincia e Comune, con l'Ente Fiera e con i soggetti privati potenzialmente interessati”. “Ora il traguardo si sta avvicinando - conclude il consigliere - l'interesse suscitato dal progetto è stato grande e a breve inizierà la raccolta di fondi pubblici e privati. Auspichiamo ci sarà una grande risposta sotto questo punto di vista”.