L’asta va deserta, Tav Brescia-Verona resta “senza rotaie”: cantieri fermi dopo i rincari materie prime
Manca la ditta per la fornitura dei materiali che permetterebbero di proseguire il cantiere della Tav Brescia-Verona.
Timori per il futuro della Tav Brescia-Verona, l’asta è andata deserta e i cantieri rimangono fermi.
L’asta va deserta e la Tav Brescia-Verona resta “senza rotaie”
Manca la ditta per la fornitura dei materiali che permetterebbero di proseguire il cantiere della Tav Brescia-Verona. Di certo non mancano i soldi per poter finanziare l’opera dato che sono stati stanziati tramite il Pnrr, quello che mandano sono le ditte che forniscano binari e traversine. La nuova linea ad alta velocità, già in costruzione, ha subìto uno stop dei cantieri a causa dell’asta deserta. Ed è la seconda volta.
La prima gara prevedeva una commessa da 60 milioni di euro, ne è stata fatta una da 66 milioni di euro ma, anche quest’ultima è andata deserta, nonostante la presentazione delle offerte, che scadeva lo il 21 marzo 2022, è stata prima prorogata al 5 aprile 2022.
Ora è necessario riuscire a trovare dei fornitori perché il Governo ha ribadito che i costi dell’opera sono coperti a patto che la stessa venga conclusa entro il 2026.