Si intrufolano in un camper di turisti per rubare: fermati dai Carabinieri grazie a un passante
I Carabinieri hanno avuto modo di accertare che la portiera del camper era stata forzata e che le valigie custodite all’interno erano state aperte e rovistate.
Lo scorso 22 aprile, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Peschiera del Garda hanno arrestato due stranieri dell’Est Europa, senza fissa dimora in Italia, di cui uno pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, poiché sorpresi dai militari mentre commettevano un furto all’interno di un camper in sosta in un parcheggio della cittadina arilicense.
Si intrufolano in un camper di turisti per rubare
A dare l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Peschiera del Garda è stato un cittadino, che ha riferito di aver visto due individui forzare la portiera di un camper con targa tedesca ed entrarvi, e che in quel momento erano ancora all’interno del mezzo.
Fortunatamente per i proprietari del camper, una pattuglia dei Carabinieri di Peschiera del Garda ha raggiunto il luogo dopo pochi istanti, proprio nel momento in cui uno dei due malviventi si è allontanato dal camper per salire a bordo di un’autovettura posteggiata nelle vicinanze, con l’altro complice già alla guida. Il tentativo di darsi alla fuga è stato reso vano dai militari, che li hanno bloccati immediatamente.
Fermati dai Carabinieri
I Carabinieri hanno avuto modo di accertare che la portiera del camper era stata forzata e che le valigie custodite all’interno erano state aperte e rovistate; a bordo del veicolo dei due fermati è stato rinvenuto un Ipad, subito restituito ai cittadini tedeschi proprietari del Camper che, rintracciati e invitati in caserma per sporgere denuncia, lo hanno riconosciuto come di loro proprietà.
I due malviventi sono stati quindi dichiarati in stato di arresto e dopo le formalità di rito, trattenuti nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Peschiera del Garda, come disposto dalla Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Verona, in attesa del giudizio direttissimo che è stato celebrato la mattina successiva. Dopo la convalida dell’arresto il Giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona soltanto per uno dei due uomini, quello con precedenti penali, mentre nessun provvedimento è stato decretato per il suo complice, rinviando l’udienza al prossimo mese.