Giro d'Italia 2022: si parte dall'Ungheria, il gran finale all'Arena di Verona
Si parte il 6 maggio con l'edizione numero 105 della corsa rosa.
Il Giro d'Italia corre veloce. L'edizione 2022 della "corsa rosa" partirà dall'Ungheria, si articolerà in 22 tappe con ben sette giornate che di fatto sembrano studiate apposta per esaltare i velocisti e sei tappe che potrebbero risolversi al fotofinish, allo sprint. Il velo al Giro, che si sta "conoscendo a tappe", si alzerà definitivamente giovedì 11 novembre 2021.
Si parte il 6 maggio 2022 dalla capitale Budapest. L'edizione numero 105 del Giro d'Italia parte dunque per la 14esima volta dall'estero (la prima nel 1996 da San Marino, l'ultima nel 2018 da Gerusalemme, in Israele). Tre le tappe previste in Ungheria, due in linea e una cronometro. La prima tappa, Budapest-Visegrad sarà di 195 km e assegnerà la prima maglia rosa.
Le tappe per i velocisti: dal Meridione all'Emilia-Romagna
Come detto saranno sette le tappe che esalteranno i velocisti. Cinque in Italia e due in Ungheria. Dopo il prologo, sempre a Budapest il secondo giorno vedrà i ciclisti impegnati in una cronometro da 9,2 chilometri. Dopodiché, ci saranno da percorrere i 201 chilometri che separano Kaposvar e Balatonfured
La prima giornata italiana sarà in Sicilia con la Catania-Messina di 172 km, dove gli organizzatori prevedono un percorso compatto del gruppo fino al traguardo. Dalla Sicilia alla Calabria con la Pami-Scalea di 900 metri. Dal meridione il Circus del pedale si sposterà al Nord con la Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 201 km, la tappa più lunga del Giro. Poi Liguria e Piemonte con la Sanremo-Cuneo e il Veneto con la Borgo Valsugana-Treviso.
Le tappe per i finisseur: le fughe negli ultimi chilometri
Tra la Calabria e la Basilicata ci sarà la Diamante-Potenza di 198 km, poi la Napoli-Napoli con arrivo sul lungomare (149 km). Il Giro toccherà Abruzzi e Marche con la Pescara-Jesi di fatto iniziando quelle che si chiamano tappe di mezza montagna, poi l'avvicinamento al Nord con la Parma-Genoa, la Santena-Torino e la Mirano Lagunare-Santuario di Castelmonte. Si tratterà di tappe tutte relativamente brevi, ma dove i dislivelli inizieranno a presentare scenari interessanti, tra i 2000 e gli oltre 3000 metri.
Le tappe di montagna
Nella mattinata di mercoledì 10 novembre 2021 sono state svelate anche le tappe di montagna, da sempre le più affascinanti della corsa rosa.
Si parte in Sicilia con i 166 chilometri (3.580 di dislivello) della Avola-Etna, per poi affrontare i 187 (con 4.990 di dislivello) della Isernia-Blockhaus. Si va poi sulle montagne del Nord con la Rivarolo Canavese-Cogne: 177 chilometri per 4.030 di dislivello. Duecento i chilometri della Salò-Aprica, con 5.440 di dislivello. La Ponte di Legno-Lavarone, invece vedrà i ciclisti impegnati per 165 chilometri con 3.740 di dislivello. Infine, la Belluno-Marmolada si snoderà su un percorso da 167 chilometri con 4.490 di dislivello.
Il gran finale all'Arena di Verona
Verona è pronta per riabbracciare il Giro d’Italia perché sarà proprio nella meravigliosa cornice dell’Arena che si svolgerà il Gran Finale della Corsa Rosa prevista nella giornata di domenica 29 maggio 2022.
Il percorso. Frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle (dei Mondiali) percorso in senso antiorario. Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi. Poi 4.5 km di salita al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata più stretta della prima parte.
Scollinamento alla Torricella Massimiliana con cronometraggio intermedio. Seguono 4 km di discesa su strade come quelle della salita. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve ad angolo retto. Arrivo in Piazza Bra e nell’Arena di Verona.
Ultimi chilometri. Per viali cittadini larghi e rettilinei. Cronometraggio finale in Piazza Bra prima dell’ingresso in Arena. Rettilineo di arrivo di 150 m, largo 6.5 m fondo in asfalto.
E' la quinta volta che la città scaligera vedrà il Giro d’Italia concludere la sua tappa, la prima edizione era stata nel 1981, poi nel 1984, a seguire nel 2010 e infine l’ultima nel 2019.
Le altre tappe venete
Borgo Valsugana - Treviso
La 18esima tappa del Giro d'Italia si svolgerà giovedì 26 maggio 2022 a Borgo Valsugana.
Tappa che congiunge la Valsugana con la pianura Veneta attraverso il passaggio delle scale di Primolano unica asperità assieme al Muro di Ca’ del Poggio. Si arriva quindi a Treviso attraverso strade rettilinee generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano. A Treviso la corsa affronta un circuito di circa 11 km da ripetere una sola volta.
Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte
La 19esima tappa del Giro d'Italia si svolgerà a Marano Lagunare venerdì 27 maggio 2022.
Tappa montagna con insidie, arrivo in salita e sconfinamento. Partenza da Marano Lagunare per risalire tutta la bassa fino alle colline moreniche udinesi tra Fagagna e Majano. Attraversata Buja si raggiungono le Prealpi Giulie con le Grotte di Villanova (salita breve e impegnativa) seguite dal Passo di Tanamea. Ingresso in Slovenia dal valico di Uccea che porta direttamente a Kobarid (Caporetto). Inizia lì il Monte Kolovrat, 10 km praticamente al 10% (la pendenza si abbassa per un brevissimo tratto a metà salita). Segue, dopo il cortissimo Passo Solarie, un lungo falsopiano a scendere per il rientro in Italia. Tratto interamente dentro il bosco caratterizzato dal susseguirsi ininterrotto di curve. Da Cividale del Friuli si attacca la salita che porta al Santuario di Castelmonte dove è posto l’arrivo.
Belluno - Marmolada
La 20esima tappa del Giro d'Italia si svolgerà sabato 2 maggio 2022 a Belluno.
Classico tappone dolomitico: l’ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia 2022. Partenza da Belluno con una breve deviazione lungo la valle del Piave tra Sedico, Santa Giustina e Sospirolo. Si entra quindi nella valle del Cordevole che si risale attraverso Agordo e Cencenighe. Inizia lì il trittico di salite finale con il Passo di San Pellegrino (pendenze oltre il 15% dopo Falcade) seguito dal Passo Pordoi (Cima Coppi 2022) e infine dal Passo Fedaia con i 6 km dopo Malga Ciapela sempre sopra il 10% raggiunge pendenze del 18%.