Lavoro nero e gravi irregolarità in materia di sicurezza: chiuso night club nell’Est Veronese
L’unità cinofila antidroga del Gruppo di Villafranca di Verona, intervenuta nel controllo, ha segnalato uno dei presenti, trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, abilmente occultati sulla persona.
Prosegue l’impegno dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona per prevenire e contrastare le manifestazioni di illegalità economico-finanziaria che hanno dirette ricadute sulla sicurezza dei cittadini.
Lavoro nero e gravi irregolarità
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi (29-30 luglio), le Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Soave, nell’ambito di un’attività congiunta con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona, hanno sottoposto a controllo un locale notturno di recente apertura nel territorio orientale della provincia.
Oltre a gravi irregolarità accertate dai Vigili del Fuoco in materia di “sicurezza sui luoghi di lavoro” (impianti elettrici vetusti, inadempienze riferite ai dispositivi antincendio etc.), i Finanzieri hanno identificato 15 lavoratori, di cui ben 7 sono risultati impiegati completamente “in nero”; tra questi, uno è risultato percettore di “reddito di cittadinanza” e, conseguentemente, sarà deferito alla locale Autorità Giudiziaria per indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Sono state quindi operate le contestazioni delle violazioni in materia di impiego di lavoratori in nero e la quantificazione dei contributi previdenziali e assistenziali non versati, cui seguirà l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative e la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro.
I clienti non erano "soci"...
La situazione riscontrata dalla Guardia di Finanza ha fatto emergere criticità nella conduzione dell’esercizio anche sotto il profilo fiscale: il night club è risultato esercitare la propria attività con la forma dichiarata di Associazione Culturale senza scopo di lucro. Tuttavia la situazione accertata dai finanzieri al momento dell’“accesso” è risultata ben diversa: i clienti presenti nel locale non erano “soci” dell’associazione. Ciò lascia ipotizzare che si tratti di un’attività commerciale a tutti gli effetti. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Soave hanno avviato, pertanto, anche specifici approfondimenti di natura tributaria.
Ricorrendone i presupposti, sono quindi scattati i sigilli al locale per violazione delle norme in tema di sicurezza sul lavoro.
Infine, l’unità cinofila antidroga del Gruppo di Villafranca di Verona, intervenuta nel controllo, ha segnalato uno dei presenti, trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, abilmente occultati sulla persona. Lo stesso è stato segnalato alla competente Autorità prefettizia per i conseguenti provvedimenti amministrativi.
L’attività svolta testimonia l’impegno quotidianamente profuso dal Corpo per prevenire e contrastare efficacemente, in maniera trasversale, ogni forma di illegalità a tutela dei cittadini onesti e delle imprese rispettose delle regole.