Sottoscritto il protocollo d’intesa per accrescere nei giovani la cultura della legalità
Il Protocollo si propone di attivare una progettazione congiunta che amplia l’offerta formativa con la realizzazione di programmi annuali dedicati agli studenti di ogni ordine e grado.
Mercoledì 14 settembre 2022 è stato sottoscritto in Prefettura il protocollo di intesa “Accrescere nei giovani la cultura della legalità, la conoscenza e il rispetto delle regole”, destinato ai ragazzi delle scuole della provincia di Verona.
Sottoscritto il protocollo d’intesa
Alla sottoscrizione, con il Prefetto Donato Cafagna ed il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Sebastian Amelio, sono intervenuti il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Generale di C.A. Massimo Scala, il Questore Ivana Petricca, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri Colonnello Francesco Novi, della Guardia di Finanza Colonnello Vittorio Francavilla e dei Vigili del fuoco Luigi Giudice.
Hanno partecipato alla sottoscrizione il Vicepresidente della Provincia David Di Michele e l’Assessore alla sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi.
Il Protocollo si propone di attivare una progettazione congiunta che amplia l’offerta formativa con la realizzazione di programmi annuali dedicati agli studenti di ogni ordine e grado, per potenziare e consolidare l’educazione dei giovani all’esercizio della democrazia, al rispetto dei diritti inviolabili e dei doveri inderogabili, promuovendo negli alunni la consapevolezza dei valori fondanti della Costituzione italiana.
Il Prefetto ha voluto sottolineare come i giovani rappresentino non un problema ma una risorsa per la società e che portare tra loro testimoni di legalità è il modo migliore di fornire un punto di vista diverso rispetto a quello che viene normalmente offerto dai canali social e dai media ai quali i ragazzi sono abituati.
Negli incontri, si parlerà di regole, ma anche di diritti e doveri di cittadinanza, della Costituzione italiana e delle Istituzioni attraverso le quali si realizza il sistema democratico.
"Occorre - ha concluso il Prefetto - rivolgersi ai ragazzi come cittadini, fornendo loro gli strumenti affinché siano consapevoli del loro ruolo".