False vaccinazioni Covid a 300 euro: medico a processo
Gli intermediari si presentavano direttamente con vere e proprie liste delle persone da vaccinare fittiziamente e con il denaro contante.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, è stata avviata nel mese di agosto dello scorso anno, a seguito di accertamenti che evidenziavano come il medico, già a partire dal mese di aprile, riuscisse a vaccinare più persone rispetto alle dosi di vaccino a lui assegnate, oltre al fatto che un altissimo numero di vaccinati dallo stesso fossero residenti in città e regioni diverse dal capoluogo scaligero.
False vaccinazioni Covid a 300 euro: medico a processo
Sono ben 285 i casi di corruzione accertati a carico di altrettanti soggetti, che a seguito di dazione di circa 300 euro, ricevevano false certificazioni senza che di fatto venissero inoculati i vaccini. Il sanitario, all’interno del proprio studio, non fingeva nemmeno l’inoculazione, limitandosi semplicemente a rilasciare la certificazione.
Gli intermediari si presentavano direttamente con vere e proprie liste delle persone da vaccinare fittiziamente e con il denaro contante. Venivano inoltre rilasciate certificazioni attestanti l’esecuzione dei tamponi, che avvenivano in tempo reale su richiesta telefonica da parte di soggetti che dovevano imbarcarsi su aerei o traghetti anche per destinazioni estere.
Ora contro il dottor Michele Perini (che è stato sospeso dall’Ordine dei Medici), con studio a Borgo Venezia e Porto San Pancrazio, ci sono le accuse di truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario, corruzione, falso ideologico, falso materiale e abuso d’ufficio.
Il pubblico ministero che coordina l’indagine, Paolo Sachar, ha chiesto il giudizio immediato. L’udienza è stata fissata per il 18 novembre 2022 però l’imputato avrà la facoltà di scegliere dei riti alternativi.