Borsa e investimenti: facciamo il punto sugli asset da monitorare nei prossimi mesi
Molti analisti e investitori si domandano quali potranno essere gli investimenti potenzialmente più produttivi in borsa nel corso del 2023. Ovviamente nessuno può saperlo con certezza ma l'andamento macroeconomico del momento permette sicuramente agli esperti del settore di stilare una lista di asset da monitorare con lo scopo di valutare poi un possibile inserimento in portafoglio nel corso dell'anno. Questi titoli vengono solitamente scelti tra quelli delle società operanti in settori oggi considerabili strategici.
Di conseguenza gli analisti sono molto impegnati nel valutare i settori che possono beneficiare della situazione macroeconomica del momento e al tempo stesso "scandagliano" le varie società che operano in questi comparti, per ricercare quelle potenzialmente più interessanti. Per gli investitori è quindi particolarmente importante restare sempre aggiornati sulle novità del periodo e utilizzare dei portali di informazione che siano costantemente aggiornati.
I settori maggiormente strategici
Come spiegato su Corsotradingonline.net, sito web dedicato alla formazione finanziaria, prima di iniziare ad investire è opportuno individuare i settori potenzialmente più redditizi e sviluppare una strategia vincente sulla base dei propri obiettivi. Inoltre, il portale propone delle ottime guide che possono spiegare in modo completamente esaustivo come elaborare delle buone analisi che approfondiscano la situazione presente sui mercati finanziari.
Questa fase macroeconomica è purtroppo molto complessa, perché caratterizzata dall'inflazione in Europa e negli USA, dalle decisioni delle Banche Centrali che hanno aumentato i tassi di interesse e dalla crisi energetica scaturita con la guerra in Ucraina e di conseguenza non è facile capire con esattezza quali settori possono continuare a crescere. Tuttavia gli analisti hanno spesso fatto degli elenchi riportanti gli ambiti potenzialmente più interessanti del momento.
I titoli di borsa maggiormente monitorati in questa fase sono quelli appartenenti a società che operano in settori strategici, come ad esempio:
- Biomedicale.
- Energetico.
- Food & beverage.
- Lusso.
- Big tech.
- Farmaceutico.
Il settore biomedicale è un ambito in cui il peso dell'innovazione è particolarmente importante e contraddistingue la produzione e la commercializzazione di sistemi chirurgici robotizzati. Alcune delle azioni di riferimento in questo settore sono quelle di Intuitive Surgical, Oxford Biomedica e Abbott Laboratories. Ovviamente resta molto interessante anche il settore farmaceutico, sempre guidato da gruppi del calibro di Pfzier, Moderna e johnson & johnson che sono chiamate alla complessa sfida di assicurare un buon livello di assistenza farmaceutica a una popolazione mondiale in continua crescita.
Altri asset da monitorare
Il settore energetico vive una realtà molto particolare. In questo periodo sono tenuti sotto stretta osservazione i titoli legati alla produzione e alla commercializzazione di energia rinnovabile, come ad esempio Clearway Energy, SunPower, NextEra Energy e in parte anche le italiane Eni e A2A che negli ultimi tempi hanno investito molto nella produzione di energie rinnovabili. Restano però ovviamente sotto stretta osservazione anche gli asset legati alla commercializzazione di energia proveniente da fonti tradizionali.
Il settore del food & beverage ha spesso risentito dell'incremento dell'inflazione che ha provocato delle contrazioni dei consumi. Tuttavia in questo ambito permangono dei titoli che sono considerati di affrontare meglio di altri l'aumento dei prezzi, come ad esempio: Coca Cola, Pepsi e Nestlé. Il lusso ha delle logiche invece diametralmente opposte e non sembra conoscere crisi, anche se è ovviamente soggetto alle stesse dinamiche macroeconomiche.
Nel mondo dei beni di lusso suscitano molto interesse le azioni di gruppi come Porsche, Moncler, Salvatore Ferragamo e Hermès. Un discorso diverso meritano i colossi delle big tech che dovrebbero essere sempre analizzati singolarmente, in virtù del periodo attraversato. In questa fase sono sotto la lente di ingrandimento Amazon (per la sua capacità di aprire nuovi core business), Apple (per il successo che solitamente riscuote al lancio dei suoi prodotti), Facebook (perché in molti credono in un suo parziale recupero del valore perso nel corso del 2022) e Google che rappresenta una certezza di grande stabilità.