Psicosi Meningite al Gmg, nessun rischio per i nostri giovani

L’allarme era scattato nella notte fra l’1 e il 2 agosto, quando un pullman con a bordo 50 ragazzi in transito da Verona e proveniente da Cracovia si era recato agli ospedali per la profilassi meningococcica successiva al decesso di una ragazza romana

Psicosi Meningite al Gmg, nessun rischio per i nostri giovani
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L’allarme era scattato nella notte fra l’1 e il 2 agosto, quando un pullman con a bordo 50 ragazzi in transito da Verona e proveniente da Cracovia si era recato agli ospedali per la profilassi meningococcica successiva al decesso di una ragazza romana

Sgombriamo fin da subito il campo da ogni dubbio: nessun particolare rischio meningite per i nostri giovani tornati dall'ultima Gmg.
 
L’allarme era scattato nella notte fra l’1 e il 2 agosto, quando un pullman con a bordo 50 ragazzi in transito da Verona e proveniente da Cracovia si era recato agli ospedali cittadini (Borgo Trento, Borgo Roma e Negrar) per la profilassi meningococcica successiva al decesso di una ragazza romana, avvenuto a Vienna, sulla via del ritorno dalla Polonia. Si era trattato però di un pullman pugliese che aveva fatto tappa a Verona ed era stato ospitato dall'istituto dei Salesiani in via Provolo; i sintomi particolari avvertiti da una ragazza al mattino avevano consigliato di sottoporre l'intera comitiva a dei controlli medici prima della loro ripartenza per San Giovanni Rotondo in Puglia, senza particolari problemi, il giorno successivo.
 
In questi giorni si è creato un eccessivo allarmismo con inviti alla profilassi per quanti sono passati per Casa Italia, la struttura allestita dal Centro di pastorale giovanile nazionale a Cracovia che ha ospitato gli italiani...
 
L'articolo continua su VillafrancaWeek in edicola domani, analizzando il caso Verona/Villafranca
 
Servizio di Luca Spada
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