"I Bacani della Lessinia": una tradizione da salvaguardare e promuovere
Previsto un incontro nella sede dell'Ente in piazza Borgo 52 a Bosco Chiesanuova
Prosegue l’attività di costruzione ed organizzazione del nuovo Ente Parco. Tra i beni immateriali che l'Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia eredita dalla Comunità Montana vi sono anche le norme di funzionamento del “Bacan della Lessinia” e l'associazione “Nobile Compagnia dei Lessini”.
"I Bacani della Lessinia": una tradizione da salvaguardare e promuovere
Con delibera numero 5, del 23 gennaio 2023, l’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia accetta e subentra nella gestione di alcune funzioni che erano in capo alla Comunità Montana della Lessinia in liquidazione, tra cui la gestione della “Nobile Compagnia dei Lessini”, del titolo di “Bacan della Lessinia” e dell'organizzazione della Festa di Podestaria. La tradizione dei “Bacani della Lessinia” quindi continuerà, e saranno l'Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia, insieme al B.I.M.A. (Bacino Imbrifero Montano Adige) a portarla avanti. Una tradizione iniziata addirittura nel lontano Medioevo.
Dopo un periodo di pausa, dal 1983 in poi, grazie ai presidenti passati della Comunità Montana Cherubino Cona e del B.I.M.A. Angelino Birtele, è stata ripristinata l'investitura del “Bacan della Lessinia”, che si svolge ogni primo sabato di agosto a Malga Podestaria, durante appunto la tradizionale “Festa della Podestaria”, il consueto appuntamento per tutti gli allevatori, custodi del territorio degli Alti Pascoli della Lessinia.
L’onorificenza viene assegnata a persone di rilievo che si sono impegnate nella valorizzazione del territorio della Montagna Veronese, per cui anche dell’area protetta del Parco Naturale Regionale della Lessinia, attraverso una cerimonia di investitura particolare e molto suggestiva durante la quale il nuovo Bacàn, vestito di tabarro e cappello, deve ripetere una formula di investitura in dialetto pronunciata dal segretario della Confraternita dei Bacàni. Proprio nelle scorse settimane se sono andati due “Bacani” originari di Erbezzo, due memorie storiche della Lessinia, Virgilio Menegazzi e Omero Campedelli.
Menegazzi nominato Bacan nel 2017, è stato autista per oltre trent'anni della linea bus Erbezzo Verona, ma soprattutto era un'abile intagliatore del legno e costruttore di attrezzi da lavoro quali rastrelli, forche, cesti, derli, bastoni, tutti rigorosamente in legno dei suoi boschi e lavorato rigorosamente a mano.
Campedelli invece, Bacan dal 2016, era uno dei pochi casari rimasti a lavorare e trasformare il latte direttamente in alpeggio. Ogni anno si trasferiva in Malga Piocio di Sotto, più conosciuta dai turisti come Malga Lessinia, con tutta la sua mandria, proseguendo l’antica tradizione della transumanza a piedi, denominata sui nostri monti come “cargar montagna”.
“Purtroppo se ne vanno due memorie storiche non rimpiazzabili della nostra Lessinia”, esordisce Silvia Marcazzan consigliere dell'Ente Parco, “proprio queste perdite ci fanno capire ancor di più l'importanza di mantenere vive le nostre tradizioni, per passarle alle future generazioni, senza che vadano dimenticate”.
“Come Ente Parco, insieme al B.I.M.A. porteremo avanti con vigore la tradizione dei Bacani della Lessinia, proprio per questo è nostra intenzione”, continua Marcazzan, “organizzare un'assemblea invitando tutti i Bacani che sono stati nominati dal 1983 in poi, in modo da non disperdere questo importante patrimonio storico e culturale”.
Per radunare tutti i Bacani della Lessinia nominati nei decenni da parte della Comunità Montana oggi in liquidazione, l’Ente Parco invita tutti gli interessati presso la sala consiliare, nella propria sede in piazza Borgo 52 a Bosco Chiesanuova, venerdì 5 maggio, alle ore 18. La difficoltà di recuperare dopo tanti anni elenchi ed indirizzi aggiornati necessita una lavoro di aggiornamento che richiederà del tempo, ma che con questo primo incontro intende dare inizio ad un nuovo percorso”, conclude Marcazzan.