Verona, passa per 230 volte in ZTL senza permesso e accumula multe per 28mila euro
Il proprietario del veicolo non risultava più residente all'indirizzo presente alla Motorizzazione e per questo è stato rintracciato solo grazie al sistema informativo della polizia locale.
Immaginate di commettere un'infrazione al codice della strada. Bene. Ora moltiplicatela per 230 e arriverete all'incredibile cifra di verbali accumulati da un'automobilista a Verona.
Rintracciato grazie al sistema informativo Giano
La targa di una Volvo era stata inserita nelle "lista nera" di Giano, il sistema informativo della Polizia Locale, e una pattuglia del Reparto Motorizzato grazie all'alert sui palmari di servizio ha individuato l'utilizzatore del veicolo, permettendo di notificare i verbali, prima mai andati a buon fine, perché il proprietario, residente in provincia non risultava più residente all'indirizzo presente alla Motorizzazione.
La lunga serie di infrazioni commesse
Una sorta di "primula rossa" della zona a traffico limitato, con 230 verbali di accesso alla ztl, oltre ad aver commesso alcuni divieti di sosta ed aver superato in varie occasioni la velocità in tangenziale, per oltre 28.000 euro di mancati pagamenti di verbali. Ma sempre Giano ha segnalato anche la mancanza della copertura assicurativa, scaduta a dicembre 2022 e anche della revisione, scaduta a gennaio 2023. Veicolo sequestrato e carta di circolazione ritirata dagli agenti.