Carabinieri

Verona, rapina alla farmacia e fuga con l'incasso: beccati e arrestati

Era successo Via Muro Padri nel tardo pomeriggio di sabato scorso. La coppia, un 48enne e una 38enne, arrestati grazie alle telecamere

Verona, rapina alla farmacia e fuga con l'incasso: beccati e arrestati
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Rapina ad una farmacia, un uomo e una donna arrestati dai Carabinieri.

Verona, rapina alla farmacia e fuga con l'incasso: beccati e arrestati

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verona, hanno tratto in arresto un 48enne ed una 38enne, in quanto ritenuti responsabili della rapina aggravata consumata presso una farmacia di Via Muro Padri nel tardo pomeriggio di sabato scorso.

Le indagini svolte nell’immediatezza hanno permesso di ricostruire le mosse della coppia. La donna è entrata simulando di essere una cliente per distrarre i due farmacisti; il complice, travisato con cappellino da baseball – occhiali da sole e mascherina chirurgica, l’ha raggiunta subito dopo e, armato di pistola, successivamente rivelatasi falsa, si è fatto consegnare l’incasso dal titolare, per poi fuggire da solo a bordo di un motorino.

Le pattuglie, intervenute pochi minuti dopo, hanno setacciato la zona alla ricerca dell’autore e, durante tale attività, hanno notato dei vestiti abbandonati per strada in un’area compatibile con la direzione di fuga del malvivente.

La successiva analisi delle immagini di videosorveglianza ha avvalorato la citata ipotesi ed ha fatto emergere che, in quel punto, il rapinatore si era effettivamente liberato dei propri abiti ed aveva altresì “caricato” sullo scooter la suddetta falsa cliente.

I successivi accertamenti hanno consentito di giungere all’identità dei due, rintracciati in serata presso l’abitazione della donna. Le perquisizioni eseguite hanno permesso di acquisire diversi riscontri. In particolare, è stato rinvenuto il coprirete da cui era stata ricavata la sorta di sciarpa poi abbandonata e soprattutto dall’analisi del telefono del rapinatore è emersa la ricerca delle farmacie di turno in città effettuata poco prima del “colpo”.

I due sono stati condotti nel carcere di Montorio e il Giudice, in sede di interrogatorio di garanzia, ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere in attesa della celebrazione del processo.

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