Incendio a San Bonifacio, cause ancora da chiarire: si teme il dolo
Non è ancora chiara la causa del rogo che venerdì sera ha divorato un condominio popolare, ma tra gli inquilini evacuati circola il sospetto che non si sia trattato di un incidente
Restano ancora da chiarire le cause di un incendio che venerdì sera, 30 giugno 2023, è divampato in un condominio popolare a San Bonifacio, nel Veronese. A causa dei danni riportati, lo stabile è stato dichiarato inagibile e i 26 inquilini (tra cui 7 minori) sono in parte alloggiati in bed & breakfast o in hotel a spese del Comune.
Incendio a San Bonifacio, cause ancora da chiarire: si teme il dolo
Tubi colati, pavimenti rialzati, impianti fusi e pareti annerite: queste le tracce più evidenti del terribile incendio che venerdì sera ha divorato un condominio popolare a San Bonifacio. Meno evidente è invece la causa del rogo.
Le indagini sono in mano ai Carabinieri, ma si attende la perizia del nucleo investigativo dei Vigili del Fuoco. Stando alle prime ricostruzioni, però, l'incendio sarebbe partito dal piano terra, dai vani auto, proprio dove erano stati poggiati gli inerti dagli operai della ditta che ristrutturava lo stabile.
Le fiamme si sono quindi sviluppate all'esterno dell'immobile e hanno interessato parte del cappotto coibentante pronto per essere installato e pannelli di cappotto già installati oltre ai serramenti del primo piano.
Alcuni degli inquilini sembrano non credere all'ipotesi di un incidente, anzi riferiscono la paura che si sia tratti di un incendio doloso: qualcuno dei condomini aveva manifestato della rabbia per i lavori in corso.