Contro lo spaccio di droga arrivano i "falchi" motorizzati
Verona è una città unica nel suo genere. E questo lo sappiamo. Ma la sua conformazione geografica, per così dire, un punto a suo favore per i tanti turisti che ogni giorno arrivano incuriositi dall'innegabile bellezza dei suoi viottoli, è anche il suo punto debole... Gli spacciatori sanno sfruttare la sua "natura" per sfuggire ai controlli. Ed ecco una nuova soluzione delle Forze dell'ordine
Una task force di investigatori specializzati nella repressione dei reati di spaccio è pronta a entrare in azione per cercare di limitare (e perché no, eliminare) la piaga della vendita di stupefacenti in città.
Contro lo spaccio di droga arrivano i "falchi" motorizzati
Con il periodo estivo e l’ulteriore presenza di turisti nella città di Verona, la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha rivisto il proprio modello organizzativo per questo periodo mettendo in campo, a partire dall’inizio di questa settimana, una pattuglia specificamente dedicata alla repressione della criminalità diffusa, della criminalità da passeggiata e del piccolo spaccio con unità di alta specializzazione denominate “Falchi”.
Le pattuglie sono composte da investigatori di provata esperienza, profonda conoscenza del territorio e penetrazione degli ambienti criminali con altissima rapidità di impiego soprattutto nelle zone del centro storico e nelle piazze di acquisto, cioè dove molte persone – per lo più veronesi – vanno a comprare sostanze stupefacenti.
Per garantire la tempestività di impiego opereranno a bordo di moto o scooter nei quadranti orari in cui l’incidenza dei reati risulta maggiore.
Uno strumento di alto impatto nei confronti della criminalità predatoria, anche in considerazione della conformazione territoriale del centro città, caratterizzato da stretti vicoli che spesso possono costituire facili vie di fuga e luogo ideale per il commercio illegale di sostanze stupefacenti.