Mobilità intelligente? Ci pensa Verona Garda Bike

Tre i nuovi progetti per il triennio 2016/2019, tra cui la redazione di una nuova cartina con gli itinerari ciclabili e una App tematica che consente attraverso la geolocalizzazione di ricevere informazioni sui punti di interesse presenti sui percorsi ciclo-turistici.

Mobilità intelligente? Ci pensa Verona Garda Bike
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Tre i nuovi progetti per il triennio 2016/2019, tra cui la redazione di una nuova cartina con gli itinerari ciclabili e una App tematica che consente attraverso la geolocalizzazione di ricevere informazioni sui punti di interesse presenti sui percorsi ciclo-turistici.

E' nato un nuovo team, pronto a fare rete ed a collaborare. Obbiettivo? Quello di promuovere l’andare in bicicletta nella zona del basso lago di Garda veronese e ampliare l’offerta turistica, sia per i concittadini, che per i turisti stranieri in visita nel nostro territorio, che vogliono scoprire la cultura, la storia, le peculiarità enogastronomiche, le bellezze e il divertimento proposti dal nostro territorio in sella ad una bicicletta.

La settimana scorsa, presso la sala conferenze del Parco Natura Viva di Bussolengo, è stato presentato il nuovo ‘team’ di 9 imprenditori che hanno scelto di unirsi per fare rete e collaborare. Europlan S.p.A., Bellatrix S.r.l., Lamacart S.p.A. con il Museo Nicolis, Turri Fratelli S.r.l., Masi, Gardaland, Parco Natura Viva, Parco Giardino Sigurtà e Parco Acquatico Cavour sono i 9 Soci che hanno raccolto la sfida, in coordinamento con gli enti territoriali quali Consorzio Veneto, Navigarda, Funivia Malcesine – Monte Baldo e si sono uniti in un progetto imprenditoriale trasversale allo scopo di incoraggiare la mobilità intelligente dei turisti sul nostro territorio.

“Oggi la Rete di Impresa Verona Garda Bike, nata nel 2012 con un programma articolato in 3 anni, rinnova il suo impegno coinvolgendo nuove imprese” spiega Silvia Nicolis, vice presidente di Verona Garda Bike, che aggiunge: “Grazie al supporto di C.C.I.A.A. di Verona e con l’aiuto di Confindustria, la Rete si pone nuovi ambiziosi obiettivi per promuovere i percorsi ciclabili sul territorio veronese e una particolare attenzione alla bici a pedalata assistita, che rappresentano un nuovo mezzo per fare cultura attraverso il turismo e lo sport”.

Sono 3 i nuovi progetti per il triennio 2016/2019: la redazione di una nuova cartina con gli itinerari ciclabili e una App tematica che consente attraverso la geolocalizzazione di ricevere informazioni sui punti di interesse presenti sui percorsi ciclo-turistici; l’implementazione del sito web con nuovi contenuti e info sul tema dell’andare in bicicletta nella provincia veronese; la realizzazione di un particolare percorso dedicato alle e-bike (bici a pedalata assistita) denominato “Celeste Bianchi – Terre del Garda”.

In particolare, il percorso ciclo turistico pensato per le e-bike “Celeste Bianchi – Terre del Garda”, concretizzato con il coinvolgimento di Bianchi, azienda di biciclette d’eccellenza italiana, e la collaborazione di Garba, associazione Veronese di volontari che ha messo in piedi un processo di autorizzazione, gestione e manutenzione dei tracciati, si snoda per 98 Km attraversando tutto il territorio del basso lago di Garda veronese e tocca tutti i luoghi ove i 9 Retisti possano accogliere i cicloturisti. Il percorso è diviso in 3 anelli più piccoli e più corti che dividono il territorio in nord, centro e sud. Il tour, che non presenta particolari dislivelli e può essere percorso frazionato in più giorni, parte dalle sponde del lago da Garda e Bardolino e si estende nell’entroterra verso Albarè, Rivoli ed Affi per poi scendere passando da Lazise e Cavaion; da qui il tracciato si collega con la città di Bussolengo, per giungere a Sommacampagna, Villafranca, Valeggio sul Mincio e tornare sulla sponda del lago nei comuni di Peschiera e Castelnuovo del Garda.

Il tracciato, è riconoscibile sulla mappa di “Verona Garda Bike”, in distribuzione gratuita nel territorio, poiché è segnato con una “B” cerchiata e colorata con il celeste tipico del marchio “Bianchi”. Del tutto innovativo è il fatto che in ogni area del tracciato “Celeste Bianchi” sarà allestita una colonnina per la ricarica della batteria della bici, presentata in anteprima ieri durante la conferma stampa. A seguito dell’installazione delle colonne, mentre il motore si ricarica, il turista avrà la possibilità di fare una sosta per riposare e godere delle bellezze del territorio, presso le Aziende aderenti alla Rete che offriranno questo servizio.

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