L'ex fabbrica è una "miniera" di rame: e un rumeno 36enne approfitta... rubati 10 chili di metallo
Quando i militari dell'Arma sono entrati nell'edificio per un'ispezione si sono trovati di fronte il ladro...
Proseguono i servizi dell’Arma, finalizzati a contrastare gli accessi e le occupazioni abusive all’interno di edifici in disuso, presenti in città.
Ladro rumeno mette le mani su 10 chili di rame
Nell’ultima settimana, la Sezione Radiomobile di Verona ha tratto in arresto un 36enne romeno per “tentato furto aggravato” e denunciato altri 3 cittadini stranieri per “invasione di edifici” e “ricettazione”. Durante un’ispezione all’interno di un’ex fabbrica sita in via Galliano, i militari hanno sorpreso l’uomo dell’Est Europa, mentre stava asportando 10 kg di rame dalle condutture elettriche.
E' entrato nella ex fabbrica
Oltre al materiale appena asportato, il reo è stato trovato in possesso di vari attrezzi da scasso e di un coltello di 20 cm. Dopo l’arresto ed al termine del giudizio direttissimo presso il Tribunale di Verona, il predetto è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Altri interventi dei Carabinieri
Nel medesimo luogo, già nel corso di un controllo effettuato nei giorni precedenti, era stato individuato un altro cittadino romeno che lì aveva trovato un riparo di fortuna. Tuttavia, in quel giaciglio, lo straniero aveva anche occultato vari beni, oggetto di furti denunciati in passato, tra cui carte di credito e documenti d’identità intestate a cittadini italiani e stranieri, nonché un costoso smartphone.
Stranieri (ladri) occupavano abusivamente edifici
Altresì, in altro stabile ubicato nel quartiere “Borgo Roma”, i militari hanno scoperto due magrebini “abusivi”. Per accedere, i predetti avevano rotto la catena che bloccava l’ingresso della struttura. Anche in questo caso, gli stessi sono stati trovati in possesso di tessere sanitarie e di un telefono cellulare, oggetto di furto. Tutti gli edifici sono stati sgomberati ed i proprietari sono stati invitati a sigillare gli accessi. I beni recuperati sono stati riconsegnati agli aventi diritto.