Bellissimo video

Aerei militari sul Garda, tutti col naso all'insù: lo spettacolo delle Frecce Tricolori (e non solo)

E' sempre emozionante

Pubblicato:
Aggiornato:

Non c'è molto da dire al riguardo: chi non resta un po' (alcuni anche molto) affascinato dal sorvolo spettacolare delle Frecce Tricolori. Quelle esibizioni davvero incredibili, la precisione negli allineamenti a velocità folle, le giravolte, il frastuono... C'è qualcosa di magico nella capacità dei piloti italiani, doti e qualità che vengono riconosciute in tutto il mondo. E ogni volta che c'è un'esibizione si crea un vero e proprio bagno di folla. Questo è successo anche in occasione dell'ultimo "show" in ordine di tempo, sul Garda, e allora riviviamo insieme questo incredibile spettacolo con un video emozionante.

Aerei militari sul Garda, wow che spettacolo!

Nell’ambito delle attività celebrative correlate al Centenario dell’Aeronautica Militare, in occasione della manifestazione aerea di caratura nazionale denominata “Ali su Desenzano - Air Show del Garda”, il 6° Stormo ha collaborato con il Comune di Desenzano del Garda predisponendo un ricco programma di iniziative di interesse storico-culturale aeronautico che ha visto l’Aeronautica Militare ed i “Diavoli Rossi” protagonisti nel litorale gardesano.

Una proposta di eventi che ha interessato tutto lo scorso fine settimana. E precisamente: nei giorni 8, 9 e 10 settembre, ha visto l’apertura straordinaria al pubblico dell’Idroscalo dell’Aeronautica Militare di Desenzano del Garda. In particolare, la serata di venerdì è stata dedicata alla canzone d’autore ed alla condivisione con il pubblico dei risultati conseguiti dall’A.M. nei suoi primi 100 anni dalla costituzione e delle promettenti prospettive verso le quali è proiettata. Nei giorni successivi ben oltre mille appassionati sono accorsi, potendo ammirare una vasta area espositiva composta da cimeli personali del recordman Agello e Dal Molin, reperti inerenti ai velivoli in uso in quel periodo storico e un’accurata mostra foto-video grafica dedicata all’epopea della “Coppa Schneider”.

Il tutto ospitato negli hangar, ancora con le capriate originali, dei mitici “idrocorsa” del “Reparto Alta Velocità”, che in questo ultimo periodo si sono arricchiti di due nuovi velivoli; le riproduzioni fedeli non volanti, in scala 1:1 del Macchi-Castoldi MC-72, l’idrovolante con il quale Agello stabilì il record di velocità pura per velivoli a pistoni nel 1934 e dell’Ansaldo SVA, il velivolo della 87° Squadriglia aeroplani, la “Serenissima”, che permise al vate di sorvolare la capitale dell’impero austro ungarico per il grande raid passato alla storia come “Il volo su Vienna”.

Inoltre i visitatori, hanno gradito la vastissima area espositiva predisposta dal 6° Stormo, allestita presso i porticati e le principali piazze della Città di Desenzano del Garda, composta da materiale aeronautico di vario genere fra cui: il ricercatissimo casco da Pilota con le insegne del Diavolo Ghignante, l’equipaggiamento da volo e di sopravvivenza del personale navigante, il seggiolino “Martin Baker”, che permette ai Piloti militari di eiettarsi dall’abitacolo, il “Turbofan RB-199”, motore del velivolo Tornado appositamente realizzato in versione didattica e, dulcis in fundo, l’apprezzatissimo mock-up del velivolo Tornado, ovvero la cabina di pilotaggio “reale” del PA-200 Tornado completa di strumenti di volo, manette motore e cloche, che ha permesso a tutti gli appassionati di “salire a bordo” del velivolo ed emozionarsi con le illustrazioni e i racconti del nostro personale specialista in loco.

Nel contempo, nel corso del pomeriggio di sabato 9 settembre, ha avuto luogo, presso le vie del centro, l’originale esibizione della Fanfara della 1^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare di stanza a Milano, che ha intonato con maestria un repertorio invidiabile.

La mattinata del 10 settembre, il cielo sopra il Lago di Garda è stata testimone di uno spettacolo mozzafiato, l’Air Show del Garda, la manifestazione aerea che ha registrato la presenza sul litorale gardesano di oltre 100.000 spettatori. L’esibizione aerea è stata caratterizzato da una serie di dimostrazioni, sorvoli e acrobazie di vari velivoli ed elicotteri militari e non, fra cui l’elisoccorso HH139A del 15° Stormo, i “Daivoli Rossi” con gli iconici Tornado ed il gioiello tecnologico F-35, che a termine dei sorvoli sull’asse della display-line, hanno lanciato la volata all’esibizione delle Frecce Tricolori, che di fatto ha concluso l’evento.

Presenti alla “Spiaggia d’oro”, centro nevralgico delle operazioni numerose autorità militari e civili della provincia di Brescia; l’Aeronautica Militare è stata rappresentata dal Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, massima autorità di Forza Armata presente.

Il 6° Stormo nell’autonomia generale dell’evento, ha fornito un costante e continuo supporto a tutta le attività correlate alla buona riuscita della manifestazione, sia in termini di pianificazione e gestione dell’attività volativa, sia in termini di organizzazione e predisposizione del personale agli eventi celebrativi correlati alla stessa.

Il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti a termine evento visibilmente soddisfatto, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’evento, orgoglioso di poter raccontare le gesta del personale in azzurro, ha aggiunto che:

“...l’irrinunciabilità che oggi esprimiamo per la difesa e la sicurezza dei cittadini è il risultato di 100 anni di storia. Manifestazioni come l’Air show del Garda mostrano la grande vicinanza, il supporto e la passione dei concittadini per l’Aeronautica Militare e per il volo. Siamo onorati e consapevoli della fiducia riposta in noi ed affrontiamo con grande responsabilità la nostra missione al servizio della comunità e del Paese, in prospettiva delle sfide che ci attendono. Eventi come questo, inoltre, contribuiscono a promuovere senso dello stato, passione e cultura aeronautica per ispirare nuove generazioni di aviatori e servitori dello stato. L’Aeronautica è da 100 anni in prima linea anche nel dare impulso allo sviluppo di nuove tecnologie e conseguire obiettivi che sembrano irraggiungibili. Ha contribuito a portare l’Italia nello Spazio per puntare “alle stelle”.

Seguici sui nostri canali