L'esercito del bene che si prende cura (anche) degli animali di persone fragili o malate
Accordo tra Comune, LAV Verona e Pia Opera Ciccarelli per dare risposte ai bisogni e alle necessità di persone seguite dai Servizi sociali che vivono con un animale.
Ci sono persone anziane, fragili o malate che a causa della loro condizione non riescono a prendersi cura come vorrebbero dei loro animali domestici. Con il rischio di vedersi costretti alla più dolora delle scelte, quella di dividersi dal proprio compagno di vita.
Per non lasciare indietro nessuno...
Per evitare che ciò avvenga, il Comune ha avviato una collaborazione tra Pia Opera Ciccarelli, l’ente che effettua l’assistenza domiciliare alle persone fragili seguite dai Servizi sociali, e la Lega Anti Vivisezione –LAV, l’associazione che anche a Verona sta dalla parte degli animali.
Un vero e proprio esercito del bene
Di fatto, i volontari Lav effettueranno assistenza domiciliare agli amici a quattro zampe, assicurandosi che ricevano cibo e acqua e che non manchino di uscire quotidianamente all’aperto, Non solo, nei casi di persone in difficoltà economiche, LAV si farà carico delle spese per l’acquisto del cibo, dei medicinali o delle visite veterinarie, tutte esigenze ‘etologiche’ che non possono mancare per la salute degli animali.
Saranno gli assistenti sociali a segnalare le persone che necessitano di assistenza per i loro animali.
Un progetto sperimentale all'avanguardia
Alcuni cittadini usufruiscono già di questo aiuto, grazie alla sensibilità di LAV e dei suoi operatori. E’ il caso di una signora novantenne, che vive in simbiosi con il suo cagnolino ma che l’età e alcuni acciacchi fisici le impediscono di portare fuori regolarmente, o del cittadino che con la sola pensione sociale non riesce a pagare le spese veterinarie del suo amico a quatto zampe. Per questi bisogni e necessità interviene quindi la LAV veronese, lo fa con un progetto sperimentale nato dopo un episodio di grande umanità in cui una signora si è offerta di ospitare durante la notte il cagnolino di un senza tetto affinchè lui potesse accadere alle strutture di accoglienza notturna.
Perché una città che si prende cura anche degli animali è una città che guarda ai suoi cittadini e alle sue cittadine.
Le prime dichiarazioni
“Un’iniziativa che guarda al benessere delle persone più fragili, che vivono da sole e che sono seguite dalla Pia Opera Ciccarelli con l’assistenza domiciliare – spiega l’assessora ai Servizi sociali Luisa Ceni -. Spesso a fare compagnia a queste persone ci sono gli animali domestici, c’è però il rischio che non vengano seguiti adeguatamente. Da qui il contributo dei volontari Lav che supporteranno Pia Opera Ciccarelli nell’assistenza di questi animali prendendosi cura delle persone nel loro ambiente di vita”.
“Vogliamo ribadire il concetto che prendersi cura degli animali significa prendersi cura dei cittadini e in particolare delle persone più fragili – ha affermato il consigliere delegato alla Tutela degli animali Giuseppe Rea-. Parliamo di persone che vivono spesso in solitudine o in indigenze economiche o con problemi di salute e che purtroppo e non per loro volontà talvolta trascurano il benessere dell’animale. Un progetto di cui siamo davvero orgogliosi perché integra l’aspetto sociale con la tutela degli animali che sono parte integrante della società e delle nostre famiglie. Si tratta di un’attività sperimentale, l’auspicio di allargare il servizio di volontariato anche ad altri enti analoghi e ad altre zone”.
“Il 40 per cento degli italiani vive con un animale – hanno spiegato le responsabile LAV Verona Lorenza Zanaboni e la consigliera del direttivo Donatella Ceccon-. La crisi economica ha causato problemi di gestione degli animali che non vengono seguiti e curati in modo adeguato. Il rischio è che cani e gatti finiscano nei canili o sulla strada, l’accordo con il Comune e Pia Opera Ciccarelli vuole proprio evitare che ciò accada”.
Rispetto degli animali
Iniziative avviate. Questa è l’ultima che ha visto la luce in poco più di un anno sul tema della tutela degli animali, un impegno da parte dell’Amministrazione che è stato premiato dal recente riconoscimento nazionale di Legambiente ‘Animali in città’ per le attività messe in atto per promuovere il cambiamento culturale e di abitudini di vita dei cittadini nel rispetto degli amici a quattro zampe.
Le iniziative intraprese dall'Amministrazione comunale
Con il Progetto ‘Un futuro insieme ai nostri animali’, l’Amministrazione si è attivata per garantire un futuro a 20 gatti e 10 cani ospiti al Rifugio comunale, meno “visibili” di altri perché avanti con l’età, affetti da patologie o meno socievoli di altri. Il Comune ha finanziato l’acquisto di kit contenenti alimenti in crocchette e umido, collari, ciotole e prodotti antipulci che saranno consegnati agli adottanti selezionati dai veterinari di Enpa.
Ancora prima, a marzo, l’Amministrazione ha nominato la prima Garante per la tutela degli animali del Comune di Verona, Emanuela Pasetto, professionista scelta per la riconosciuta esperienza e competenza chiamata difendere i diritti degli animali. Nella sua attività sarà affiancata dal consigliere delegato alla tutela e al benessere degli animali Giuseppe Rea, oltre che dagli uffici comunali.
Prosegue inoltre la creazione di nuove aree cani all’interno del territorio comunale. La più recente è stata inaugurata alla Biondella quest’estate, dopo quelle alla Biondella e in via Doria, quest’ultima dedicata agli animali di piccola taglia, a cui si aggiungono la sistemazione di quelle a Quinzano e in via Pitagora.Altre tre saranno a disposizione e breve rispettivamente in Corte Bentivoglio in Circoscrizione 6^, a Marzana nell'8^ e in via Puglie al Chievo.