Verona città metropolitana, presentato il disegno di legge: e tu cosa ne pensi?
Il provvedimento è stato depositato dai parlamentari veronesi di Fratelli d'Italia, la mozione verrà discussa lunedì prossimo
Il gruppo veronese di Fratelli d'Italia ha presentato due giorni fa la proposta di legge per inserire Verona tra le città metropolitane. Lunedì verrà discussa la mozione alla conferenza dei capigruppo.
Verona città metropolitana, presentato il disegno di legge
Il prossimo lunedì, 9 ottobre 2023, alla conferenza dei capigruppo, sarà presentata la mozione riguardante Verona Città Metropolitana. L'obiettivo è ottenere il sostegno di tutte le forze politiche e inserire questa proposta all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Questa iniziativa è il risultato di un desiderio che l'amministrazione guidata dal sindaco Damiano Tommasi ha espresso per mesi e che è stata ribadita in vari contesti. Recentemente, la questione ha attirato l'attenzione pubblica, con il presidente di Confindustria Verona, Raffaele Boscaini, che ne ha parlato durante l'assemblea annuale della scorsa settimana.
Inoltre, il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia ha depositato una proposta di legge per Verona Città Metropolitana alla Camera mercoledì 4 ottobre 2023.
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Cosa significa "città metropolitana"
La definizione di città metropolitana secondo la Legge 56/2014:
“Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le funzioni di cui ai commi da 44 a 46 e con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee”.
Quindi le città metropolitane sono vasti enti territoriali con funzioni specifiche e finalità istituzionali che includono lo sviluppo strategico del territorio, la gestione dei servizi e delle infrastrutture di interesse metropolitano e le relazioni istituzionali con altre città metropolitane europee.
Il territorio scaligero, con 98 Comuni e una popolazione di 923.000 abitanti, ha tutte le caratteristiche necessarie per assumere questo ruolo, soprattutto in un momento in cui c'è un consenso generale su un obiettivo comune di crescita.
Cosa cambierebbe
La nomina di Verona a Città Metropolitana comporterebbe una riorganizzazione amministrativa più efficiente, un accesso a maggiori risorse, una migliore gestione dei servizi, una razionalizzazione delle scelte urbanistiche e infrastrutturali, nonché una maggiore valorizzazione delle potenzialità dei Comuni del territorio. Ciò porterebbe a risparmiare risorse pubbliche e ad accedere a finanziamenti statali più consistenti, con benefici evidenti.
L'amministrazione comunale è determinata a collaborare con tutte le forze politiche, le istituzioni e le organizzazioni economiche, imprenditoriali e sindacali per ottenere al più presto il riconoscimento di Verona come Città Metropolitana.