Barista armato di pistola scatena una violenta lite al Caffè Camploy, tre feriti

Durante i servizi di Alto impatto della Polizia di Verona, sono stati effettuati 15 arresti e controllati ben 13 esercizi commerciali, tra questi anche il Caffè Camploy.

Barista armato di pistola scatena una violenta lite al Caffè Camploy

Uno degli episodi più gravi si è verificato nella serata del 30 ottobre 2023 presso il "Bar Camploy", situato in via Cantarane, nella zona di Veronetta.

In quell'occasione, intorno all'1.30 di notte, una violenta lite all'interno del bar ha portato all'identificazione di tre persone ferite. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri sul posto hanno portato all'arresto del barista, che aveva sparato un colpo d'arma da fuoco illegalmente detenuta, e alla denuncia di uno dei contendenti, trovato in possesso di una pistola a salve priva del tappo rosso e con un proiettile inserito nella camera di scoppio.

Il locale era un covo per pregiudicati: sarà chiuso per 30 giorni

Questo episodio è solo l'ultimo di una serie di gravi incidenti che hanno coinvolto il "Bar Camploy". Il locale era diventato un ritrovo abituale di persone con precedenti penali, costituendo un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità e la sicurezza dei cittadini.

Gli interventi e i controlli effettuati nel corso dell'anno hanno rivelato che i frequentatori del bar erano spesso persone con precedenti per reati legati alla detenzione, allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti, oltre che per reati contro il patrimonio e contro la persona. Questi individui erano anche soliti abusare nell'assunzione di sostanze alcoliche, comportamento che spesso sfociava in liti violente.

Di fronte a questa situazione pericolosa per la comunità, il Questore di Verona ha deciso di chiudere il "Bar Camploy" per 30 giorni. Questa misura è stata adottata al fine di impedire la persistenza di una situazione di pericolosità sociale. La sospensione dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, in base all'articolo 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), è stata eseguita questa mattina dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura e dai militari dell'Arma dei Carabinieri.

I servizi di controllo e vigilanza continueranno nelle prossime settimane, basandosi sulle valutazioni tecniche condivise tra le forze dell'ordine, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto della legge nella zona di Verona.

Servizi di Alto Impatto: 15 arresti e 71 denunce in due settimane

Nell'ambito delle operazioni di polizia e dei servizi ad alto impatto decisi dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, si sono verificati 15 arresti, 71 denunce, 9 divieti di accesso a pubblici esercizi, 12 avvisi orali e 11 fogli di via obbligatori nei quindici giorni scorsi. Questi dati mettono in luce l'importante lavoro svolto dalla polizia e dai Carabinieri nella zona di Verona, mirato a garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle leggi.

In totale, sono stati controllati 13 pubblici esercizi, un'attività che ha portato ai Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) l'opportunità di elevare contravvenzioni per violazioni delle norme igienico-sanitarie, ammontanti a 3000 euro.