Sospeso il chiosco "Pak" di Verona, tra pregiudicati abituali e dosi di hashish nascoste nel frigo delle bevande
Il locale di piazzale XXV Aprile rimarrà chiuso per 15 giorni: il provvedimento è stato adottato a seguito di diversi controlli iniziati nel maggio 2023, da cui sono emersi riscontri davvero incredibili
Un locale dalle mille sfaccettature, sicuramente un pò sinistre, quello di Piazzale XXV Aprile, in cui si sono registrati da maggio 2023 una carrellata di irregolarità...
Sospeso il locale "Pak" di Piazzale XXV Aprile
Episodi di violenza, spaccio, ubriachezza accertata: non è l'inizio di un thriller, bensì tutto ciò che avveniva in un noto chiosco di Piazzale XXV Aprile (VR) da maggio 2023 fino a oggi.
Venerdì 1 dicembre 2023, infatti, è arrivato il provvedimento di sospensione da parte del Questore di Verona per il locale "Pak Grill". Gli illeciti commessi dentro e fuori il punto di ristoro sono davvero tanti, vediamone uno per uno in ordine cronologico.
Punto di ritrovo di persone poco raccomandabili
Alla luce di diversi interventi da parte delle Forze dell'Ordine, è emerso come il locale "Pak Grill" fosse un punto di riferimento abituale di persone gravate da precedenti penali e di polizia.
Questa assidua frequentazione da parte di soggetti poco raccomandabili, legati anche al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti e non solo, hanno reso questo chiosco veronese un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini.
A dimostrazione di ciò, già lo scorso maggio 2023 gli agenti della Polfer avevano arrestato un frequentatore del bar per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e fermato un altro soggetto accusato di violenza sessuale nei confronti di persona minorenne.
Ma gli illeciti non finiscono qui...
Le pessime condizioni igienico-sanitarie del locale e il rischio di incendio
I frequenti accertamenti effettuati dai poliziotti di Verona Porta Nuova all’interno del chiosco avevano, tra l’altro, fatto emergere le pessime condizioni igienico sanitarie in cui versava il locale.
Le palesi violazioni della normativa inerente all'igiene erano dovute soprattutto alla modalità di conservazione dei cibi e a quella relativa alla prevenzione del rischio di scoppio o di incendio.
Tutte ciò è stato subito riferito agli Uffici competenti dell’U.L.S.S. 9 Scaligera e del Comando dei Vigili del Fuoco, ma anche qualcos'altro è saltato agli occhi degli agenti.
Droga nascosta nel frigo delle bevande ed episodi di violenza
Le ulteriori verifiche, proseguite anche nei mesi successivi, avevano poi consentito agli agenti delle Volanti di rinvenire, in due diverse circostanze, 50,60 grammi di hashish all'intento del bagno del locale e, ancor più incredibilmente, 21.28 grammi della stessa sostanza nel frigorifero delle bevande.
In entrambi gli episodi, ad occultare la droga nel bar erano stati degli uomini di etnia magrebina, entrambi sorpresi dai poliziotti mentre cercavano di sbarazzarsi della sostanza e denunciati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Ad agosto, poi, gli operatori di polizia erano stati chiamati ad intervenire nei pressi del locale a seguito della segnalazione di un uomo che, evidentemente alterato dall’abuso di alcolici e dall’uso di droga, aveva minacciato gli altri clienti ed un dipendente del pubblico esercizio con una bottiglia di vetro per poi scagliarla contro la vetrata del bar, danneggiandola.
In quella circostanza l’uomo, per sottrarsi al controllo, aveva opposto resistenza attiva nei confronti degli agenti presenti, causando ad uno di loro un trauma distorsivo alla spalla refertato dal personale sanitario con 5 giorni di prognosi; anche questo episodio si era concluso con l’arresto dell’avventore.
Chiusura temporanea di 15 giorni
A pesare sul provvedimento di chiusura temporanea hanno inciso anche altri controlli effettuati nel mese di novembre 2023 che hanno portato, più volte, all’identificazione di persone non solo pregiudicate, ma anche gravate dall'obbligo di presentazione all Polizia Giudiziaria o destinatarie della misura della messa alla prova.
Insomma, una tavola calda che le ha viste e fatte di tutti i colori. Il provvedimento della sospensione della licenza, della durata di 15 giorni, è stato firmato nella giornata di venerdì 1 dicembre 2023 su proposta del Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige Eugenio Vomiero.