Ragazzo aggredito sulle scale del Municipio di Verona, altri due vittime di un branco di minorenni in via Roma
Allarme sicurezza in centro storico: prende posizione. La consigliera Anna Bertaia della Lista Tosi: "Servono presidi fissi"
Due episodi di violenza giovanile a qualche giorno di distanza l’uno dall’altro in centro a Verona.
Il primo avvenuto in pieno giorno sotto gli occhi dei passanti, mentre il secondo denunciato dalla consigliera comunale in Lista Tosi, Anna Bertaia, è accaduto nella notte tra sabato 20 gennaio e domenica 21 gennaio 2024.
Violenza a Palazzo Barbieri
Nel primo caso, il video diffuso dal movimento Verona Domani su segnalazione di un passante riprende la scena dalla violenza inaudita di un giovane a terra picchiato da quattro coetanei nel pomeriggio di giovedì 18 gennaio 2024, ai piedi delle scalinate di Palazzo Barbieri, sede del Municipio di Verona.
Bloccato a terra da uno dei suoi aggressori, viene colpito ripetutamente al volto con una raffica di pugni che lascia il giovane ferito al suolo fino all’arrivo di un conducente dell’Atv, intervenuto per fermare il pestaggio.
L’autista ha lasciato l’autobus fermo al semaforo per scendere in aiuto del ragazzo e mettendo in fuga il gruppo di aggressori. Apparentemente la violenza è stata innescata dal rifiuto alla richiesta dei giovani di 1 euro.
Uno dei lati più gravi della vicenda, oltre che per l’azione in sé, il fatto che il tutto si sia svolto in pieno giorno e in una delle zone più trafficate del centro, non solo adiacente anfiteatro Arena, ma presso l’edificio che ospita il Municipio della città. Molti passanti hanno preferito camminare oltre, senza fermarsi, altri invece hanno ripreso la scena sempre mantenendosi a distanza di sicurezza.
I responsabili sono stati prontamente identificati dalle forze dell’ordine e si attende per la giornata di oggi lunedì 22 gennaio 2024, la conferenza stampa sui dettagli della vicenda da parte del questore di Verona, Roberto Massucci.
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’aggressione con “Esprimo la mia gratitudine all’autista dell’azienda Atv che ieri pomeriggio, nel pieno centro di Verona, ha scelto di non voltarsi dall’altra parte, intervenendo a difesa di un giovane preso a calci e pugni da alcuni coetanei. Condanno l’aggressione subìta dal ragazzo, al quale va la mia solidarietà, ribadendo che ogni atto di violenza va stigmatizzato con fermezza in quanto non rappresenta il modo corretto per far valere e rivendicare le proprie ragioni. La via giusta resta il confronto civile e pacifico, come testimoniato da tantissimi altri giovani che vivono, ogni giorno, con senso civico e responsabilità e rappresentando un esempio virtuoso per i loro coetanei, e non solo."
Mentre l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi interviene in merito all’episodio affermando "Ho contattato il cittadino e autista dell' Atv che ieri è intervenuto per fermare l’ aggressione ai danni di un ragazzino, ringraziandolo a nome mio e della città per il suo prezioso intervento – afferma l’assessora Zivelonghi-. Il suo gesto, che ha probabilmente evitato conseguenze più pesanti, sta a testimoniare esattamente il senso di comunità attraverso la presenza e partecipazione al sistema sicurezza a cui la città deve tendere. Il resto è compito delle forze di polizia che già hanno provveduto a fare la loro parte in maniera celere. Non dimentichiamo che Verona è la città in cui è morto Nicola Tommasoli e l’aggressività, ancor più se giovanile, sappiamo che costituisce un pericolo a cui vanno dedicate tutte le energie possibili. Avremo modo nei prossimi giorni, quando la dinamica sarà stata chiarita, di commentare più a fondo l’episodio. Sin d’ora però richiamo l’attenzione su due aspetti fondamentali: la giovanissima età degli aggressori e il tempestivo ed efficace intervento della polizia locale e delle Forze dell’ordine."
Violenza anche in via Roma
All’aggressione di giovedì fa seguito un secondo episodio di violenza nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, introno alle ore 2, in cui la consigliera Anna Bertaia della Lista Tosi ha denunciato l’aggressione perpetrata ai danni di due ragazzi di 19 anni che sarebbero stati aggrediti da un gruppo di minorenni originari del nord Africa, in via Roma.
Secondo quanto riportato sul suo profilo Facebook, i ragazzi sarebbero stati avvicinati con la scusa di chiedere una sigaretta, è seguito poi il tentativo di rapina che ha visto i due giovani malmenati brutalmente: uno buttato a terra e preso a calci nello stomaco, mentre il secondo è riuscito a sfuggire agli avventori e chiedere aiuto in un bar nelle vicinanze; gli aggressori sono poi scappati in direzione di piazza Bra. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine i ragazzi sono stati soccorsi, ma ancora in stato di shock hanno riportato lividi ed ematomi sul viso, sulle braccia e all’addome.
La consigliera comunale della Lista Tosi ha commentato la vicenda sui social:
"La situazione è sempre più grave e ormai è davvero preoccupante e triste dover constatare come episodi come questo e quello ripreso dalle telecamere sotto le scalinate di Palazzo Barbieri solo qualche giorno fa, siano diventati normali e capitino ad ogni ora del giorno e della notte".
Sempre secondo Anna Bertaia:
"Il centro storico è in mano a queste pericolose bande di ragazzi che, forti della loro impunibilità perché minorenni, spadroneggiano ovunque mettendo in atto episodi di feroce violenza gratuita".
La consigliera comunale della Lista Tosi chiede che la situazione venga "affrontata a pugno duro", sostenendo che debbano essere previsti dei presidi fissi di forze dell'ordine nelle zone a rischio che ormai sono sempre le stesse: Piazza Bra, via Roma, Piazza Pradaval, via Dei Mutilati.
Che non serve a nulla commentare l'aggressione, vanno presi drastici provvedimenti.