Tenta il furto all'Atlas ma viene scoperto, per non farsi bloccare si nasconde in bagno
Per entrare nella sede dell'associazione sportiva ha mandato in frantumi la vetrata del bar: fermato un 58enne rumeno con precedenti
Durante la notte di ieri, giovedì 1 febbraio 2024, un 58enne rumeno è stato sorpreso a compiere una serie danneggiamenti alla sede dell’Associazione Sportiva “ATLAS” di Via Badile, a Verona.
Rumori nella notte
La segnalazione è partita da un residente che, allarmato dal frastuono e dal rumore di vetri infranti, ha chiamato le forze dell’ordine, le quali sono accorse sul posto intorno all’una di notte.
Al loro arrivo, la vetrata del locale adibito a bar dell’associazione era completamente in frantumi. L’uomo si era nascosto all’interno di un bagno per sfuggire alla vista degli agenti, i quali si sono accorti della sua presenza appena qualche metro passata la recinzione.
L'arresto
Dopo aver constatato che non ci fossero complici nei paraggi, l’uomo è stato messo in sicurezza. In conclusione delle operazioni, è stato appurato che oltre ai danni vi era anche un tentativo di furto da parte del 58enne di alcuni beni della struttura; nell’atto la vetrata della porta d’ingresso era stata completamente distrutta, mentre l’immobile è stato trovato in totale soqquadro.
Con sé portava due cacciaviti, torce tascabili e altri attrezzi atti allo scasso: prova che l’incursione e i danneggiamenti sono stati frutto di un reato pensato in precedenza.
Furto recidivo
Il 58enne rumeno, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, è stato infatti accusato per tentato furto aggravato e possesso immotivato di attrezzi da scasso come chiavi alterate e grimaldelli.
Gli agenti hanno verificato inoltre che su di lui pendeva un ordine di carcerazione per furto emesso dalla Procura di Venezia, così è stato condotto presso il carcere di Montorio, dove dovrà scontare una pena detentiva di sette mesi.