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Banda di ladri ruba 70mila euro in capi firmati, poi la fuga sul furgone rubato

Il bottino ammontava a più di 70mila euro in lussuosi capi d'abbigliamento saccheggiati al negozio Pavin. Dopo l'arresto, si scopre che anche il furgone era stato rubato la sera prima

Banda di ladri ruba 70mila euro in capi firmati, poi la fuga sul furgone rubato
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Nella notte fra lunedì 5 e martedì 6 febbraio 2024, tre uomini sono stati colti dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Caprino Veronese, Verona, intenti a scassare una vetrina di un negozio appartenente al complesso commerciale di Affi. È scattato poi l'adrenalinico inseguimento che ha condotto all’arresto di un 46enne serbo per furto di capi d’abbigliamento pregiati.

La "spaccata" al negozio

Si tratta del negozio di moda “PAVIN” inserito nell’area commerciale di “Affi 1” da cui i tre malviventi stavano trafugando la merce. La segnalazione è partita da un passante, il quale ha fornito dettagli relativi al furgone sul quale stavano caricando gli indumenti.

Sul posto è intervenuta una pattuglia che si trovava in zona, riuscendo a individuare il mezzo segnalato all’imbocco della SR 450, distante solo poche centinaia di metri dal luogo del fatto.

La fuga

Alla vista dei Carabinieri, il furgone ha immediatamente accelerato proseguendo la marcia in direzione di Peschiera del Garda, sempre tallonato dalla Radiomobile dei militari, fino allo svincolo di Sandrà.

Una folle fuga che è proseguita anche per le strade locali e in contromano, mettendo così in grave pericolo l’incolumità degli utenti in circolazione. Nel tentativo di seminare i Carabinieri, il mezzo ha imboccato alcune strade sterrate tra i vigneti, ma a quel punto i i ladri hanno perso il controllo del mezzo urtando i filari di viti i cui cavi hanno avvolto gli pneumatici obbligando il veicolo a fermarsi.

Uno arrestato

Due uomini, a quel punto alle strette, sono riusciti comunque a scappare facendo perdere le loro tracce nel buio, mentre il terzo è stato bloccato dai Carabinieri.

Il totale della refurtiva è risultato ammontare a più di 70mila euro in innumerevoli capi di abbigliamento firmati DSquared, Stone Island, Ralph Lauren, Barba, Fay, Premiata e altri: dai jeans alle magliette, dai maglioni di lana ai giubbotti invernali, tutti restituiti all’esercizio commerciale.

Come se non bastasse, si dovrebbe considerare parte del bottino anche il furgone in quanto è stato dichiarato rubato la sera precedente a Sommacampagna a un ignaro commerciante che non ne aveva ancora denunciato il furto.

Mazze e strumenti da scasso

A bordo del mezzo sono state trovate le mazze e altri strumenti adatti allo scasso, utilizzati poco prima, assieme a una sofisticata chiave elettronica impiegata per l’accensione di un mezzo rubato: gli strumenti sono stati sottoposti a sequestro per lo svolgimento di ulteriori accertamenti.

In definitiva, il 46enne di origini serbe, gravato di precedenti penali, è stato dunque tratto in arresto per furto aggravato. La Procura della Repubblica di Verona ha disposto, per la mattinata odierna di mercoledì 7 febbraio 2024, il processo con rito direttissimo innanzi il Tribunale di Verona. In sede finale, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere rinviando il processo alla prossima udienza.

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