Insospettabile 67enne trovato a bordo di un'auto rubata

Nella mattinata di mercoledì, 28 febbraio 2024, un 67enne di origini trentine è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Torri del Benaco a San Zeno di Montagna, perché considerato indiziato per il possesso ingiustificato di un’autovettura rubata pochi giorni prima, con all’interno circa 25 litri di gasolio e tutto l’occorrente per estrarlo dai serbatoi di altre auto.

I sospetti

Il 67enne è stato per prima cosa avvistato a bordo di una Ford Focus aggirarsi con fare sospetto a San Zeno di Montagna, così la segnalazione è giunta ai Carabinieri di Torri del Benaco, operanti anche nei paesi sulle alture del Monte Baldo.

Dalle prime ricerche è emerso che la targa corrispondeva a un veicolo rubato qualche giorno prima nella provincia di Trento. Così, con la collaborazione dei Carabinieri di Caprino Veronese si è passato al setaccio, oltre che il paese, anche le frazioni montane che giungono sino alla vetta del Monte Baldo.

Partite le ricerche

Il fermo è avvenuto nella frazione di Prada, dove la pattuglia di Torri del Benaco ha tempestivamente individuato e intercettato il mezzo, da cui è sceso un 67enne. L’anziano, in un primo momento, ha cercato di confondere gli agenti affermando che l’auto gli era stata ceduta in prestito da un amico.

Ma, dopo alcune verifiche i militari dell’Arma hanno scoperto che sotto l’apparente mite 67enne vi era un personaggio già noto alle Forze dell’Ordine. Inoltre, a bordo del mezzo è stata rinvenuta una tanica contenente circa 25 litri di gasolio, assieme a tutto il necessario per estrarre carburante dai serbatoi di altre auto.

Si è accertato infine che il 67enne ormai da qualche tempo non aveva più fissa dimora; dichiarato irreperibile dall’ultimo comune in Provincia di Trento dove aveva stabilito la residenza.

A fronte di quest’ultima circostanza, i Carabinieri hanno considerato il concreto pericolo che la fuga e il continuo operare del 67enne potevano comportare, così è scattato il fermo per indiziato di ricettazione della vettura rubata, restituita poi al legittimo proprietario, e del gasolio di probabile provenienza illecita su cui i militari stanno proseguendo le indagini. L’indagato è stato cpoi ondotto nel carcere di Montorio, Verona, in attesa dell’udienza di convalida.