Arena di Verona + Fenice di Venezia: il Ministro Sangiuliano rilancia l'idea di un super corpo di ballo
Il Ministro della Cultura ha confermato il progetto di un Corpo di Ballo condiviso con Venezia e Treviso. I sindacati ora attendono i dettagli
Abolito nel 2017, Fondazione Arena di Verona tornerà presto ad avere un corpo di ballo stabile in condivisione con la Fenice di Venezia e Trieste.
Ieri, giovedì 21 marzo 2024, l’ipotesi, avanzata dal sottosegretario veronese alla cultura Gianmarco Mazzi, è stata confermata dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: la decisione è stata accolta con entusiasmo dalle segreterie territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e FIALS CISAL, le quali vedono realizzarsi l’idea proposta già nel 2016 per salvare il dal licenziamento il Corpo di Ballo di Verona.
“Abbiamo preso atto delle dichiarazioni del Ministro Sangiuliano e del Sottosegretario alla Cultura Mazzi circa l’intenzione di inserire nel nuovo Codice dello Spettacolo la creazione di un Corpo di Ballo stabile per le Fondazione di Verona, Venezia e Trieste e di un altro per quelle di Firenze e Bologna”.
È tempo di serietà e competenza
I sindacati affermano di aver colto positivamente la decisione anche se “avremmo apprezzato più coraggio dotando ogni Fondazione Lirico Sinfonica di un proprio Corpo di Ballo”.
Tendono a precisare, inoltre, che la stessa proposta ricalca esattamente quanto avanzato nel 2016 per evitare di sciogliere il Corpo di Ballo di Verona, privando la Fondazione di una risorsa fondamentale.
Nello specifico, anni addietro, si era pensato a un Corpo di Ballo regionale, con la possibilità di estenderlo anche al Trentino-Alto Adige; tuttavia, all’epoca il progetto rimase in sospeso e le la richiesta inascoltata, con il conseguente licenziamento dei ballerini di Verona.
“All’epoca avevamo infatti contattato i Sovrintendenti delle Fondazioni di Verona, Venezia e Trieste, il Direttore Generale dello Spettacolo e il Commissario straordinario del Governo di allora, proponendo la creazione di un Corpo di Ballo 'regionale' con attività per tutto il Nord Est comprendendo anche la regione del Trentino -Alto Adige. All’epoca il nostro progetto rimase inascoltato e di conseguenza l’intero Corpo di Ballo di Fondazione Arena di Verona venne licenziato.
Auspichiamo che tali propositi non restino parole vuote ma siano quanto prima operativi, gestiti con serietà e competenza che l’arte della danza merita, soprattutto nel contesto veronese che vanta trascorsi di fama mondiale e che ancora oggi rappresenta una ferita non ancora rimarginata - continuano i sindacati - Aspettiamo quindi con impazienza che ci venga quanto prima presentato il progetto dettagliato di questa importante novità che finalmente potrà ridare dignità al settore e soprattutto garantirà maggiori tutele alle lavoratrici e ai lavoratori come più volte auspicato da SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e FIALS CISAL.”