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violenza sessuale
Abusa della figlia dall'età di dieci anni, condannato 48enne veronese
La bambina rimane orfana di madre e per questo affidata al padre biologico che l'ha condannata ad anni di maltrattamenti
Un’ormai ragazza 13enne ha posto fine agli abusi subiti dal padre biologico, un 48enne veronese, iniziati da quando aveva 10 anni sino al gennaio 2020. Il Tribunale di Verona ha emesso la condanna a 16 anni di carcere per il padre aguzzino; altri 4 per l’attuale compagna, complice nei maltrattamenti.
Il padre orco
Una terribile vicenda, agghiacciante se si pensa che qualche giorno fa si è celebrata la Festa del Papà, eppure tra le mura di casa, luogo per eccellenza dove sentirsi al sicuro, si stava compiendo il massimo dell’orrore.
La piccola era rimasta orfana di madre e per questo affidata al padre biologico che, nel frattempo, si era costruito una nuova vita. I fatti risalgono all’agosto del 2017, quando le violenze sono cominciate all’età di dieci anni.
La svolta
Poi, la possibilità di salvarsi: quando la bambina è stata affidata a un’amica di famiglia per un breve periodo, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi di cui era vittima.
L'accaduto è stato confermato anche dalla Procura per cui, il 48enne l’avrebbe costretta a subire atti sessuali dall’agosto del 2017 fino al gennaio 2020. Il tribunale ha condannato, così, il padre a 16 anni di carcere; coinvolta anche la moglie, per lei 4 anni e 6 mesi per maltrattamenti.
