Ancora mistero sull'identità del cadavere ripescato dal fiume, era da giorni nell'Adige
A notare il corpo un anziano del posto che stava passeggiando nei pressi della ciclabile che porta fino a San Giovanni Lupatoto
Ieri, 3 aprile 2024, dalle acque dell'Adige a Zevio è riaffiorato il cadavere di un uomo. Il corpo era già in decomposizione e ciò ha reso complesso la sua identificazione, che al momento rimane un mistero.
Dalle acque dell'Adige riaffiora un cadavere in decomposizione, mistero sull'identità
Una scena davvero inquietante quella a cui ha assistito un anziano che, nel pomeriggio di ieri 3 aprile 2024, stava passeggiando nei pressi della ciclabile a Pontoncello di Zevio, al confine con San Giovanni Lupatoto.
Proprio davanti ai suoi occhi, in un'area melmosa invasa dalla piena dell'Adige, c'era un cadavere. A quel punto, il signore ha immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco di Caldiero.
Sul posto, insieme ai pompieri, è giunta una pattuglia dei Carabinieri: fin dai primi rilievi è emerso che il corpo rinvenuto fosse già in stato avanzato di decomposizione. Sarebbe rimasto in acqua da diversi giorni. Per ora, rimane un mistero l'identità della persona deceduta: su questo sono in corso le indagini.