Tentano di entrare in un appartamento arrampicandosi sulla grondaia, ma il vicino sventa il furto
Arrestati due ladri in trasferta: un 34enne e un 33enne, entrambi di origine albanese ma residenti rispettivamente a Cuneo e a Modena, finiscono ai domiciliari
Un cittadino albanese di 34 anni residente in provincia di Cuneo e un connazionale di 33 anni residente a Modena sono finiti in manette per tentato furto in abitazione a Verona: i due hanno provato a forzare la porta finestra, ma grazie all'intervento di un vicino di casa il piano dei due malviventi è stato sventato tempestivamente.
Ladri in trasferta tentano il furto in appartamento a Verona
Ha raggiunto il terzo piano di un condominio aggrappandosi alla grondaia e ha tentato di accedere all’interno di un appartamento forzando una porta finestra, mentre il suo complice lo attendeva giù, controllando che non arrivasse nessuno.
I due ladri, un 34enne e un 33enne entrambi albanesi pluripregiudicati per numerosi reati contro il patrimonio, non hanno però fatto i conti con gli agenti delle Volanti che, allertati da un vicino di casa che ha notato i loro movimenti sospetti, hanno raggiunto il condominio in meno di cinque minuti, cogliendoli sul fatto.
È accaduto nella serata di ieri 5 maggio 2024, intorno alle 22.50, in un condominio di via Giuseppe Rensi, in zona Borgo Venezia.
Arrestati dalla Polizia
All'arrivo degli agenti delle Volanti, uno dei malviventi era ancora aggrappato alla grondaia, mentre il complice lo attendeva giù. Accerchiati dai poliziotti, dopo un iniziale tentativo di fuga, ai due ladri non è rimasto che arrendersi.
I rilievi effettuati dagli operatori hanno consentito di accertare che i due erano riusciti soltanto a danneggiare la porta finestra dello studio medico, senza tuttavia riuscire a rubare nulla dal suo interno, probabilmente perché disturbati dal tempestivo arrivo delle Volanti.
Al termine degli accertamenti, che hanno consentito di rinvenire anche dei guanti da lavoro, un berretto a cuffia nero e un utensile in acciaio per trapani, i due sono finiti in manette per tentato furto in abitazione.
Questa mattina, 6 maggio 2024, all’esito del rito direttissimo, il Giudice ha convalidato gli arresti e disposto nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, che sconteranno nelle rispettive province di provenienza.