Violenza sessuale alla stazione di Villafranca: 41enne palpeggia una 16enne che viene salvata dai suoi amici
E' successo lo scorso 1° maggio 2024. Appena il 41enne ha allungato le mani sulla minore, i suoi amici sono intervenuti a proteggerla. Decisivo l'arresto da parte della Polizia Locale
Sono stati attimi di grande paura quelli che una ragazza di 16 anni ha vissuto lo scorso 1° maggio 2024 alla stazione di Villafranca di Verona. La minorenne, infatti, è stata vittima di una violenza sessuale da parte di un 41enne di origini cubane e residente nel Villafranchese. Dopo che quest'ultimo ha allungato le mani sulla 16enne, i suoi amici sono immediatamente intervenuti per allontanarlo e proteggerla. Decisivo è stato l'arresto messo in atto dagli agenti della Polizia Locale, richiamati dalle forti urla della giovane dopo la violenza subita.
Violenza sessuale alla stazione di Villafranca: 41enne palpeggia una 16enne
Il 1° Maggio scorso, verso le 18 due operatori della Polizia Locale in servizio di perlustrazione del territorio hanno sentito delle urla femminili provenire dall'interno della stazione ferroviaria di Villafranca di Verona.
Gli operatori immediatamente si sono recati all'interno e sulla banchina dei binari hanno trovato un soggetto con la mano sporca di sangue il quale era attorniato da ragazzi che lo volevano bloccare e non farlo allontanare.
I ragazzi hanno riferito che il soggetto insanguinato aveva appena palpeggiato nelle parti intime una ragazza minorenne di 16 anni seduta vicino loro alcuni istanti prima. Nel dettaglio sia la ragazzina sia gli amici presenti hanno riferito che il soggetto di circa 41 anni di nazionalità cubana, M. A., residente nel Villafranchese, poco prima si era avvicinato al gruppo, che era seduto sulle panchine del binario 1 in attesa di un amico che doveva arrivare con il treno da Verona, iniziando a interagire con la ragazzina e improvvisamente allungava la mano tra le sue cosce andando a toccare le parti intime.
Minorenne difesa dai suoi amici
Alla vista dell'atto gli amici della ragazzina si sono immediatamente avventati verbalmente contro l'uomo, il quale inizialmente per difendersi ha messo la mano all'interno di un cestino dell'immondizia tirando addosso il contenuto di un sacchetto, durante questa fase si è tagliato la mano con una bottiglia probabilmente posta all'interno del secchio.
Vista la reazione dei ragazzi il soggetto ha cercato di allontanarsi dai binari dirigendosi all’uscita proprio mentre sono giunti gli agenti della Polizia Locale i quali lo hanno bloccato e lo hanno trasportato presso il Comando per gli atti di rito. Sono stati accompagnati presso gli uffici anche la ragazzina e gli amici e venivano avvisati i genitori.
Arrestato 41enne
La vittima minorenne ha denunciato, alla presenza del genitore, il fatto attivando il Codice Rosso per i reati contro soggetti deboli, ovvero violenza sessuale nei confronti di minore con l’aggravante dell’ubriachezza del reo.
Sono stati acquisiti, dalla Polizia Giudiziaria, i filmati della videosorveglianza comunale presente all’interno della stazione ferroviaria, dalla visione dei filmati e dalle dichiarazioni assunte dai testimoni minorenni, sono stati confermati i fatti, ovvero che la ragazza è stata oggetto di violenza e a seguito degli accertamenti svolti nell'immediatezza, il soggetto, previo accordo telefonico con il magistrato di turno dott.ssa Valeria Ardito, è stato tratto in arresto e su disposizione del magistrato accompagnato presso il carcere di Verona.
In data 4 maggio 2024 il Giudice per le Indagini preliminari Dott. Paola Vacca, ha emesso un'ordinanza di convalida dell’arresto e ha disposto a carico dell’indagato la misura del divieto di avvicinamento a meno di 200 metri dalle scuole di ogni ordine e grado e ai parchi giochi per bambini. La responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.