Nota un furgone aperto e ruba il telefono all'interno, ma due testimoni sventano la sua fuga
I Carabinieri di Verona hanno arrestato per furto un 33enne di origine tunisina, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine
Un 33enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per furto commesso in un'officina di Verona. A sventare la sua fuga due testimoni, che sono riusciti a fermarlo e a consegnarlo ai Carabinieri.
Nota un furgone aperto e ruba il telefono all'interno
Aveva deciso approfittato di un furgone parcheggiato davanti all’ingresso dell’officina “OM MOTOR”, lasciato aperto e incustodito dal proprietario, un rivenditore di gomme che si era allontanato per svolgere alcune pratiche burocratiche all'interno dell’officina.
Si era, poi, appropriato del telefono lasciato a bordo del veicolo. Tuttavia, non si era accorto che ad assistere al furto c'erano ben due persone.
A quel punto il 33enne ha tentato la fuga ma, dopo un tentativo infruttuoso di nascondersi tra le auto e i camper parcheggiati sulla strada, è stato bloccato dai due testimoni che nel frattempo avevano già chiamato i Carabinieri.
Due testimoni sventano la sua fuga
A seguito di una breve colluttazione, i due "eroi" sono riusciti a recuperare il cellulare e a restituirlo al legittimo proprietario.
Privo di documenti, il malvivente è stato poi portato e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Verona.
Questa mattina, giovedì 30 maggio 2024, il Tribunale ne ha convalidato l'arresto, disponendo la sua custodia cautelare in carcere e rinviando il processo ai primi giorni di giugno 2024.