Eccellenza della chirurgia

Chirurgia del pancreas, ospedale di Verona al top: primo a utilizzare l'autotrapianto

Negli ultimi sei mesi sono stati eseguiti 9 interventi di autotrapianto

Chirurgia del pancreas, ospedale di Verona al top: primo a utilizzare l'autotrapianto
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L'ospedale Borgo Roma di Verona tra le nuove frontiere della chirurgia del pancreas: una grande soddisfazione nonché un orgoglio della medicina. Il primo centro in regione a utilizzare l'autotrapianto. 

L'ospedale di Verona top nella chirurgia del pancreas

Una vera eccellenza: a Verona il primo centro disciplinare interamente dedicato alla diagnosi, cura e ricerca nel campo delle malattie pancreatiche.

L'istituto del pancreas del Policlinico di borgo Roma raccoglie l'esperienza sviluppata in oltre quarant'anni di lavoro da chirurghi, radiologi, oncologi e patologi.

Il bisogno dell'autotrapianto – spiega Roberto Salvia, direttore UOC Chirurgia pancreas - sorge dal fatto che a volte siamo costretti a sottoporre i nostri pazienti a una pancreasectomia totale, vuol dire che dobbiamo togliere tutto il pancreas quindi il paziente diventa diabetico insulino-dipendente. Ma se non c'è una necessità oncologica, noi riprendiamo il pancreas che abbiamo tolto e viene processato e rifondiamo le insule al paziente in modo tale da avere un controllo della glicemia e quindi evitando il diabete.”

Roberto Salvia, direttore UOC Chirurgia pancreas

L’unico centro che utilizza l’autotrapianto

L'esperienza chirurgica globale del centro supera i 3000 interventi, l'attività di ricerca e la formazione sono riconosciute a livello internazionale ed è l'unico centro in Veneto che utilizza l'autotrapianto delle insule pancreatiche.

“Noi reimpiantiamo - prosegue Massimiliano Tuveri, chirurgo del pancreas - le insule del paziente stesso nel suo fegato, in modo tale da restituire nel completo controllo della glicemia, che nei casi che noi abbiamo effettuati è successo circa nel 90% dei casi. Questo intervento è stato esteso anche nei pazienti neoplastici non soltanto di patologie benigne, ma anche di patologie maligne che si giovano di questo trattamento esattamente come gli altri.”

Massimiliano Tuveri, chirurgo del pancreas
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