a Verona

Gli chiedono una sigaretta ma lui si rifiuta, lo prendono a calci e pugni e poi gli rubano lo zaino

La Polizia ha tratto in arresto per tentata rapina aggravata due giovani cittadini di 22 e 16 anni di origini marocchine

Gli chiedono una sigaretta ma lui si rifiuta, lo prendono a calci e pugni e poi gli rubano lo zaino
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La Polizia di Verona ha tratto in arresto, lo scorso lunedì 1° luglio 2024, un 22enne e un 16enne per tentata rapina aggravata a danni di un giovane.

Aggrediscono un giovane con calci e pugni per portargli via lo zaino

Si sono avvicinati ad un ragazzo con la scusa di chiedergli una sigaretta e, al suo rifiuto, si sono scagliati violentemente contro di lui, colpendolo con calci e pugni e spingendolo a terra, mentre gli intimavano di consegnare lo zaino che aveva con sé.

Nonostante la ferocia dei due malviventi, la vittima è però riuscita a divincolarsi e a scappare poco lontano, dando l’allarme. È successo nella notte di lunedì 1° luglio 2024, intorno alle 3.30, in via Palladio.

Una volta capito che il ragazzo aveva contattato la Centrale Operativa della Questura, hanno recuperato alcuni sassi da terra e li hanno scagliati contro il malcapitato per poi scappare a piedi verso Piazzale Olimpia, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Fermati un 22enne e un 16enne

In pochi minuti gli agenti delle Volanti li hanno però rintracciati, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima: si tratta di un ventiduenne e di un sedicenne, entrambi cittadini marocchini irregolari sul territorio nazionale.

Dagli accertamenti esperiti è, inoltre, emerso che il maggiore dei due è già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e che risulta attualmente gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 22enne è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura, mentre il minorenne è stato accompagnato presso il CPA di Treviso, in attesa delle udienze di convalida.

Questa mattina, mercoledì 3 luglio 2024, il giudice ha convalidato l’arresto del maggiorenne e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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