Prima i furti in casa e poi le rapine agli anziani, arrestato 24enne per i colpi compiuti a fine febbraio
Le indagini dei Carabinieri hanno fatto chiarezza sulla posizione del giovane, acquisendo gravi indizi di colpevolezza relativi agli episodi avvenuti pochi mesi fa
Nel giro di due giorni si è reso protagonista di una serie di colpi messi in atto prima in abitazioni e aziende private e poi in strada ai danni di persone anziane. Le indagini dei Carabinieri, tuttavia, hanno consentito di fare luce su quanto accaduto, identificando l'autore di furti e rapine, andati a segno o comunque tentati. I militari dell'Arma hanno così tratto in arresto un 24enne che, tra il 27 e il 28 febbraio scorsi, ha colpito tra San Bonifacio e Arcole (in copertina: immagine di repertorio).
San Bonifacio, arrestato l'autore di furti e rapine dello scorso febbraio
Il 19 luglio, i Carabinieri della Stazione di San Bonifacio hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria scaligera, nei confronti di un giovane 24enne, di origine marocchina, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché sul suo conto sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza in relazione a una tentata rapina, ricettazione e per diversi furti, anche in danno di soggetti fragili, consumati in San Bonifacio tra il 27 ed il 28 febbraio scorso.
Il provvedimento cautelare, scaturito dall’articolata attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di San Bonifacio, è stato notificato all’interessato direttamente presso l’istituto penitenziario di Verona Montorio, dove il 24enne è attualmente ristretto perché resosi responsabile anche di una rapina consumata lo scorso marzo in provincia di Verona.
Prima i furti
Il primo fatto risale al 27 febbraio scorso, quando in occasione di un controllo effettuato presso uno stabile in stato di abbandono, i Carabinieri di San Bonifacio hanno trovato lo straniero in possesso di un orologio e di altra merce, che da successivi accertamenti è risultata essere oggetto di un furto in abitazione commesso lo stesso giorno nel comune di Arcole; gli oggetti sono stati quindi restituiti al legittimo proprietario, mentre per il giovane è scattata la denuncia per il reato di ricettazione ed invasione di terreni ed edifici.
Il giorno successivo, in tempi molto ravvicinati, sono stati compiuti: un furto in una abitazione di San Bonifacio, un tentativo di furto presso una azienda del posto, quest’ultimo non andato a buon fine solo grazie all’intervento del titolare che ha messo in fuga il ladro.
Poi le rapine agli anziani
Ancora, un paio d’ore dopo, è stata compiuta una tentata rapina ai danni di una 85enne, impedita solo grazie alla grande tenacia della donna che non ha lasciato la presa della borsa di cui l’uomo aveva cercato insistentemente di impossessarsi strappandogliela di dosso, il tutto nonostante sia violentemente caduta a terra.
Infine, solo mezz’ora dopo, un 77enne di San Bonifacio è stato aggredito alle spalle da uno sconosciuto il quale gli strappava di dosso il borsello che portava a tracolla per poi darsi alla fuga.
Immediatamente sono scattate le indagini e grazie alla puntuale descrizione dell’autore dei reati da parte delle vittime, i Carabinieri di San Bonifacio, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Verona, hanno acquisito gravi, concreti e attuali indizi di colpevolezza sul conto del 24enne che, poi, hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Rimane sempre alto l’impegno dell’Arma dei Carabinieri di Verona nel contrastare l’odioso fenomeno dei furti e rapine, con particolare riferimento a quelli compiuti ai danni di soggetti fragili.
Si rappresenta, infine, che per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.