Trovati i ladri ventenni autori di otto furti tra Cerea, Casaleone, Sanguinetto e Gazzo Veronese
Si tratta di due ragazzi di 21 e 22 anni che hanno colpito abitazioni e veicoli tra dicembre 2023 e gennaio 2024
Al termine di approfondite indagini, i Carabinieri della stazione di Gazzo Roncanova sono riusciti a individuare i due ladri ventenni autori di otto episodi tra furti o tentati furti nella Bassa Veronese tra Cerea, Casaleone, Sanguinetto e Gazzo Veronese, nel periodo dicembre 2023 e gennaio 2024.
Otto furti nella Bassa Veronese, trovati i responsabili
L'arresto è scattato nella giornata di lunedì scorso, 29 luglio 2024. I Carabinieri sono riusciti a identificare e bloccare due giovani malviventi italiani, rispettivamente classe 2002 e 2003 e residenti nella Bassa Veronese, perché ritenuti responsabili di otto furti avvenuti tra dicembre 2023 e gennaio 2024 tra Cerea, Casaleone, Sanguinetto e Gazzo Veronese.
Per i due ventenni, di cui uno si trovava già in carcere per altra causa, è scattata un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Verona, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Nello specifico, i due giovani si sarebbero macchiati di numerosi furti, tentati o consumati, in abitazione o nei confronti di veicoli.
Il modus operandi
Dalle indagini è emerso che i due soggetti si introducevano all’interno delle abitazioni, capannoni o altro tipo di immobile, forzandone la porta di accesso, rubando poi denaro e beni vari, allontanandosi subito dopo e facendo perdere le proprie tracce.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Gazzo Roncanova con metodi tradizionali ha consentito di raccogliere importanti e gravi elementi di prova nei confronti degli indagati, tanto che l’Autorità Giudiziaria scaligera – ha richiesto e ottenuto da parte del G.I.P. del Tribunale di Verona una misura cautelare personale detentiva. Tuttavia le indagini sono ancora in corso, al fine di verificare eventuali responsabilità degli arrestati in relazione ad altri reati predatori avvenuti sul territorio dei vari comuni dell’hinterland legnaghese, nonché l’identificazione di eventuali complici.
Concluse le formalità di rito, il giovane 21enne è stato condotto presso la casa circondariale di Verona-Montorio dove, unitamente al 22enne, sarà trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine, in relazione alla vicenda in questione, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
Nel corso delle attività sono stati recuperati e restituiti una moto, due caschi e due autovetture.