Olimpiadi Parigi 2024, la veronese Elisa Molinarolo questa sera in finale nel salto con l'asta

Questa sera, mercoledì 7 agosto 2024, allo Stade de France si svolgerà la finale del salto con l’asta femminile delle Olimpiadi di Parigi 2024. Tra le protagoniste, a rappresentare l'Italia ci sarà una nostra beniamina di casa, la veronese Elisa Molinarolo, pronta a sfidare le atlete di Venezuela, Canada e Norvegia in una delle discipline più spettacolari dell'atletica leggera (in copertina: Elisa Molinarolo).

Prima volta per gli azzurri

Una nuova pagina nella storia dello sport italiano, quella scritta dalla 30enne di Soave, Elisa Molinarolo che, insieme alla romana Roberta Bruni, ha raggiunto la finale di salto con l'asta femminile: al turno di qualificazione di lunedì 5 agosto 2024 ha saltato a 4,55 metri staccando così un pass per la gara che vale la medaglia olimpica.

Mai prima d'ora, infatti, un'atleta italiana era riuscita a superare il turno eliminatorio in questa specialità, introdotta nelle competizioni olimpiche femminili nel 2000. E questa finale, in più, si preannuncia estremamente competitiva, con ben venti atlete in gara, tutte pronte a dare il massimo per conquistare l'oro.

Parlando di Molinarolo, dall'età di 12 anni sceglie di vivere a Padova e, sull'esempio della sorella, di dedicarsi alla ginnastica artistica, fino a ottenere nel 2009 il titolo nazionale juniores del volteggio. Crescendo di statura, poi, è ispirata da uno spot tv della campionessa russa Yelena Isinbaeva e, nell'estate del 2011, decide di provare il salto con l'asta, arrivando ad ottenere nell'arco di pochi mesi la maglia azzurra giovanile.

Nel 2017 vince il tricolore assoluto all'aperto mentre nel 2019 sale a 4.41, diventando la quinta italiana di sempre. Nel 2021 si migliora fino a 4.55 (terza azzurra all-time) mentre nel 2022, dopo aver lavorato a tempo pieno anche in ufficio, viene arruolata dalle Fiamme Oro. Un anno più tardi si porta fino a 4.56, preludio dell'exploit di Budapest, dove ritocca per ben due volte il suo personale e porta il nostro Paese in una finale mondiale di specialità per la prima volta nella storia.

Ragazza incredibilmente eclettica, nel suo passato figurano anche il basket acrobatico ed il pattinaggio sul ghiaccio e nelle sue giornate non può mai mancare la musica. Per nulla appagata dal successo, vuole continuare a danzare anche a Parigi 2024.

Il tifo dall'Italia

Tanto è l'entusiasmo per Elisa, e sui social diversi sono i post di incoraggiamento per l'atleta veronese. A partire dal Sindaco di Soave, Matteo Pressi, che scrive su Facebook il seguente post:

Anche Opera della Provvidenza S. Antonio (OPSA) di Padova, dove Elisa è solita fare del volontariato, ha voluto mostrare il proprio sostegno nei confronti dell'atleta con un post sui social: