Rovista all'interno di un'auto per rubare un portafoglio, poi aggredisce il proprietario
La Polizia di Stato ha arrestato un 39enne tunisino responsabile di una rapina ai danni di un turista tedesco
Le Volanti della Polizia di Stato hanno arrestato lo scorso 18 agosto 2024 a Verona un 39enne tunisino responsabile di una rapina ai danni di un turista tedesco, che lo ha sorpreso mentre rovistava all’interno del veicolo di sua proprietà.
Rovista all'interno di un'auto rubando il portafoglio
Alle 17 circa di domenica 18 agosto è giunta alla Centrale Operativa della Questura la segnalazione di un’aggressione fisica ai danni di un turista, in un parcheggio pubblico di Viale Colonnello Galliano.
Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, la vittima – un cittadino tedesco di 39 anni – ha riferito loro di aver beccato il ladro mentre rovistava all’interno del suo veicolo, con in mano il portafogli di sua proprietà.
Alla richiesta di spiegazioni da parte del turista, il malvivente si è scagliato contro di lui, colpendolo ripetutamente. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno prontamente allertato le Forze dell’Ordine.
Al loro arrivo, gli agenti delle Volanti hanno provveduto a bloccarlo, riuscendo a porre fine all’aggressione da parte del malvivente. Il tunisino ha continuato a negare la sua responsabilità anche quando gli è stato mostrato un video realizzato dal turista.
Nascondeva un martello e diverse paia di occhiali da sole
Una volta quindi sottoposto a perquisizione, il 39enne è stato trovato in possesso di una serie di oggetti, tra cui un martello frangivetro – verosimilmente impiegato nella sua attività criminosa - e 14 occhiali da sole di varie marche di cui non è riuscito a giustificare la provenienza e per i quali è stato denunciato per ricettazione.
Tradotto in Questura per i necessari accertamenti con numerosi precedenti penali e di polizia, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del Pubblico Ministero di turno, in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, 19 agosto 2024, il Giudice ha convalidato l’arresto del cittadino tunisino e ha disposto la misura dell’obbligo di firma.